Il general manager della filiale italiana commenta le dichiarazioni di Paola Hunter sul dilemma diretta-indiretta
Le recenti dichiarazioni di Paula Hunter sull’importanza del canale nella distribuzione di UnitedLinux, mettono fine a un dibattito che si era sviluppato tra le quattro distribuzioni Linux che formano il consorzio. Tra approccio diretto e indiretto sembra vincente quest’ultimo anche se la vendita diretta può avere un ruolo soprattutto per i large account.
“Le dichiarazioni di Hunter ci fanno piacere – commenta Orlando Zanni general manager di Sco Group Italia (ex Caldera) – perché tutti riconoscono l’importanza del canale e l’attenzione verso la formula indiretta ha sempre contraddistinto la nostra azione”.
Rimane comunque il fatto che non ci sarà un distribuzione unitaria e che ogni partner sarà libero di scegliere tra i quattro brand del consorzio stabilendo il tipo di rapporto commerciale.
“L’unità la si raggiunge a livello di sviluppo – continua Zanni –, di engineering del prodotto, se così si può definire, e questo comporterà una convergenza anche di supporto a livello di education e di certificazione dei partner. Per i singoli brand rimangono aperte le possibilità di personalizzazione della comunicazione e del rapporto commerciale. Siamo di fronte a una co-competition, la cooperazione è a livello di sviluppo del prodotto, all’interno, mentre a livello del mercato esterno rimane aperta la competizione tra i brand”.