Da febbraio di quest’anno, sul mercato italiano della distribuzione dei cellulari si è affacciata anche Di2, azienda del Gruppo Tdd, cui fa capo anche Distrel, completamente separata dalla società guidata da Giorgio Guana, ma con una strategia in comun …
Da febbraio di quest’anno, sul mercato italiano della distribuzione dei cellulari
si è affacciata anche Di2, azienda del Gruppo Tdd, cui fa capo anche
Distrel, completamente separata dalla società guidata da Giorgio
Guana, ma con una strategia in comune.
«Cominciando dal nome, che sta per Distrel 2 – ha spiegato Marco
Verderio (foto), ex responsabile vendite della società e ora responsabile
commerciale di Di2 -. In realtà, però, siamo nati anche per
venire incontro alle specifiche esigenze di alcuni vendor e oggi con Distrel
condividiamo tutta una serie di servizi di customer service e di after sales
affidati in outsourcing a un’azienda terza».
Così, acquisita la distribuzione dell’intera linea di cellulari Samsung,
Di2 ha pensato bene di mettere in piedi anche tutto il canale per la rivendita
degli apparecchi (comprese le macchine fotografiche digitali) di BenQ, «che
per molto tempo ha prodotto telefonini per conto terzi e che adesso ha deciso
di presentarsi sulla piazza italiana con il proprio brand» ha sottolineato
Verderio. Tutti prodotti della cui distribuzione Di2 si occupa con due area
manager e una struttura di agenzie mandatarie, il cui numero varia da uno a
tre a seconda della regione nella quale operano.
E che come clienti hanno, a detta di Verderio, «tutti coloro che pagano,
che sono vivi e che sono persone per bene». «Battute a
parte – ha continuato il manager -, siamo stati selezionati da Samsung
per rispondere a una loro esigenza di capillarità, visto che con la propria
rete di agenti coprono già le prime 250 ragioni sociali presenti sul
territorio. Per BenQ, invece, seguiamo tutto il mercato, anche con eventi ad
hoc, come le cene itineranti che abbiamo organizzato di recente e che ci hanno
condotto in giro per l’Italia e nel corso delle quali abbiamo radunato una trentina
di dealer per sera per presentare i nuovi prodotti e le altrettanto nuove politiche
di canale della società».