Un cliente sempre più esigente che cerca anche nei grandi magazzini “luoghi di relazione ed emozione”. Definisce così Carlo Meo, analista di M&Trade, l’acquirente moderno e utente Ict. Aggiungendo che «i negozi Ict oggi sono troppo orientati a invoglia …
Un cliente sempre più esigente che cerca anche nei grandi magazzini “luoghi di relazione ed emozione”. Definisce così Carlo Meo, analista di M&Trade, l’acquirente moderno e utente Ict.
Aggiungendo che «i negozi Ict oggi sono troppo orientati a invogliare l’acquirente maschile. E invece, le donne sono sempre più interessate ad acquistare It».
Teniamone conto, per favore, quando dobbiamo presentare prodotti a scaffale o almeno «prendete esempio dagli Apple Store» aggiunge Meo. Ma non solo. Da una recente indagine commissionata da InStore (che si occupa di filed marketing) proprio a M&Trade è emerso che gli acquirenti di prodotti multimediali si “lamentano” di punti vendita poco attenti a informare su promozioni, dimostrazioni e offerte.
Come dire: il cliente arriva in negozio magari attratto dal volantino: e poi? Va da sé che il personale è richiesto “competente e preparato”. «Nostro compito è proprio quello di fornire alle grandi superfici e non personale skillato per seguire il cliente finale» spiega Emanuele Maneo, direttore generale di Instore che prepara promoter, brand specialist e merchandiser per il canale Gdo/Gds It. Tra gli obiettivi di questa azienda, anche una collaborazione sul territorio extra italiano. Il brand consumer electronics “made in Italy” potrebbe trarne vantaggi…