Sei tavoli di lavoro nell’agenda digitale italiana

Dalla prima riunione della cabina di regia, i sei temi portanti: ecommerce, egovernment e open data, alfabetizzazione informatica, smart communities, Ricerca e Investimenti.

Come anticipato qualche giorno fa, si è riunita ieri per la prima volta la cabina di regia che dovrebbe dettare i tempi e i temi dell’agenda dgiitale italiana, come previsto dal Decreto Semplificazioni emanato solo pochi giorni fa dal governo.

Una cabina di regia che aveva già raccolto il favore di Assinform, che nella mattinata aveva pubblicamente espresso la propria soddisfazione per una iniziativa che potrebbe costituire ” il primo passo per portare anche l’ltalia sulla via dell’innovazione per la crescita”.
Assinform, per altro aveva colto l’occasione presentare la sua piattaforma programmatica articolata in 15 punti, che toccano ”le infrastrutture di rete in fibra ottica, gli strumenti di Information Management, le applicazioni machine-to-machine, l’Internet delle cose, processi e sistemi per la digitalizzazione e la dematerializzazione nelle PP.AA, lo sviluppo del cloud e dell’e-commerce”.

Più semplice il programma italiano: dalla cabina di regia è emersa infatti la necessità di concentrarsi su sei gruppi lavoro, ciascuno guidato dal referente del ministero che vi sarà coinvolto in misura maggiore, ma tutti partecipati dai dicasteri che prendono parte alla cabina di regia stessa e, nello specifico, il ministero dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti, quello della Funzione Pubblica, quello dell’Istruzione, Università e Ricerca, nonché quelli dell’Economia e delle Finanze e della Coesione Territoriale.
Ai gruppi di lavoro, e ai tavoli specifici che ciascun gruppo aprirà, verranno poi coinvolti anche attori pubblici e privati del settore interessato.

Nel dettaglio, i sei tavoli di lavoro si concentreranno sul commercio elettronico, sotto il coordinamento del Ministero dello Sviluppo Economico, sull’e-government e sugli open data, in questo caso sotto il coordinamento del Ministero dell’Istruzione università e Ricerca e di quello della Funzione Pubblica, di alfabetizzazione informatica, di nuovo sotto la guida del Miur, in partecipazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, di smart communities, anche in questo caso sotto la guida del Miur e in collaborazione con il Ministero della Coesione Territoriale, di Ricerca e Investimenti, con la direzione affidata a Miur e Mise.

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