I dati Gartner evidenziano un comparto molto dinamico, che rischia improvvise frenate se i produttori sentiranno aria di crisi.
Una crescita del 31,5% a fine 2010.
Tanto prevede, in una nota diffusa ieri, Gartner in merito al mercato dei semiconduttori, che dovrebbe dunque raggiungere un giro d’affati di 300 miliardi di dollari.
All’impennata del 2010 dovrebbe poi far seguito un periodo di relativa tranquillità nel 2011, quando la crescita del comparto dovrebbe ridimensionarsi su un decisamente più contenuto +4,6%.
I dati dell’anno in corso sono guidati da una forte crescita registrata nel primo semestre, ma destinata a un primo ridimensionamento, o comunque a un rientro in ritmi più stagionali già in questa seconda parte dell’anno.
Al di là dei dati oggettivi e puntuali, Gartner non si esime da alcune considerazioni che riguardano il clima economico attuale e il suo impatto sulle strategie dei produttori.
La forte sensazione è che i produttori siano tutti pronti a ridimensionare i ritmi produttivi al primo segnale di crisi o di rallentamento della ripresa.
Una correzione di rotta è già in atto lungo la supply chain del mondo pc, dato questo già evidenziato nella rilettura del forecast del comparto pc presentata nei giorni scorsi e comunque deducibile anche dalla recente revisione al ribasso delle previsioni di fatturato di Intel.
Sarà interessante capire se per fine anno e da lì a seguire l’emergente compato dei media tablet saprà compensare un eventuale rallentamento delle vendite di pc nel comparto consumer.
Segnali di miglioramento vengono dal fronte telefonia mobile, grazie soprattutto alla richiesta di smartphone. In questo caso, tuttavia, la crescita della domanda è in qualche modo frenata da una crescente pressione sui prezzi.
Bene invece Dram e Nand.
