Pronta la piattaforma per la fornitura di servizi in modalità software plus services
New Orleans, Louisiana – Se la situazione economica è quella che è, la risposta migliore alle aziende clienti che intendono continuare a innovare preservando le proprie finanze, è poter fruire le soluzioni necessarie alla produttività e gestione aziendale pagando solo ciò che serve, quando serve.
E’ il concetto espresso con forza già lo scorso anno, ancora ignari della crisi che si sarebbe aperta di lì a poco sui mercati mondiali. Oggi pare essere la risposta adeguata alla situazione, e Microsoft ribadisce la bontà della propria vision Software Plus Services, che “consente ai partner di proporsi ai propri clienti con soluzioni flessibili – dichiara Bob Muglia, president of Server and Tool Business di Microsoft -. E spetta alle terze parti cogliere le opportunità derivanti dallo sviluppo di servizi basati sul cloud”. E il colore delle nuvole, per Microsoft, è Azure, i cui dettagli dell’offerta sono stati forniti oggi in occasione della Worldwide Partner Conference.
Si tratta di una piattaforma che comprende il “sistema operativo” per i servizi Windows Azure, un database relazionale su Web con Microsoft SQL Azure e assicura interoperabilità e connettività attraverso .Net Services. Tutto nell’ottica di un’offerta dove i clienti pagano per l’effettivo utilizzo del servizio, all’insegna della flessibilità.
A partire dalla soglia di ingresso, in tal modo accessibile a un maggiore numero di utenti “Azure consente di abbattere, nel giro di tre anni, il total cost of ownership fino al 60%“ dice Muglia.
E a un maggior numero di partner: “Con Azure – conclude il manager -, ci teniamo la complessità in Microsoft, e lasciamo ai partner la possibilità di focalizzarsi nello sviluppo dei servizi“.