Oggi sono oltre 200 le aziende che, proponendo servizi basati su LotusLive indirizzati in particolare alle piccole e medie imprese, possono favorire la transizione della collaborazione verso “la nuvola”.
Superano i 200. Tanti sono i partner Ibm che oggi hanno in programma di proporre servizi cloud basati su LotusLive volti a far migrare le funzionalità di collaborazione delle imprese verso “la nuvola”.
Ricordiamo che LotusLive offre una ricca gamma di servizi collaborativi, tra cui e-mail basata su cloud, web conferencing, messaggistica istantanea, file sharing, gestione delle relazioni e tracking dei progetti. Il suo obiettivo è di consentire alle persone di lavorare con chiunque, da qualunque luogo, in qualunque azienda o organizzazione.
Ibm offre a clienti e partner prove gratuite di diversi servizi cloud. In questo ambito, Alcuni periodi di prova sono stati estesi da 15 a 30 giorni. Più in dettaglio, tale estensione riguarda LotusLive Meetings, LotusLive Connections, LotusLive iNotes e LotusLive Engage, tutti prodotti in grado di lavorare insieme come una suite integrata.
A conferma del suo impegno verso le piccole medie imprese che richiedono soluzioni It facili da usare e da acquisire, Ibm ha poi esteso le funzionalità di Lotus Foundations integrando gratuitamente il database Db2 Express nell’offerta dell’appliance centrale. Questa integrazione non prevede limiti alle dimensioni del database, né al numero di istanze o di database per server. Non è prevista nemmeno alcuna restrizione rispetto al numero di utenti.
Ibm ha potenziato Lotus Foundations integrando nell’offerta anche Db2 Express-C. In virtù di questa iniziativa, i fornitori di software potranno sfruttare le funzioni “autonomic”, rendendo le proprie applicazioni più facili da gestire, grazie a operazioni automatizzate, e che non abbiano la necessità di supporto It on-site.
La piattaforma di soluzioni ibride di IBM consente perciò ora ai fornitori di applicazioni di costruire e integrare rapidamente le loro applicazioni, fornendole secondo due modalità: “on-premise”, tramite un’appliance hardware, e cloud attraverso LotusLive. Il tutto pensato per consentire alle piccole e medie imprese di concentrarsi sulle priorità di business e di lavorare in modo più intelligente, senza preoccuparsi dell’It o di dove risiedano i contenuti.