A Roma i poliziotti di venti Paesi discutono di come combattere le minacce via Web .
In parallelo con l’evoluzione della società e delle tecnologie cambia anche
il crimine. Secondo il prefetto Alessandro Pansa, vice direttore generale della
Pubblica sicurezza e direttore centrale della Polizia criminale del ministero
dell’Interno, che ha aperto i lavori della conferenza sul computer crime a Roma,
la delinquenza via Internet ha una minaccia “non è paragonabile a quella tradizionale. Ha una connotazione transnazionale, che esula dai confini degli stati, o meglio ancora immateriale, svincolata da ogni riferimento territoriale. I delitti possono concretizzarsi in più azioni svolte in tempi diversi o contemporaneamente, da più soggetti o da uno solo, in luoghi diversi o in uno spazio virtuale”.
E sono anche alla portata di tutti
visto
che a Roma, per esempio, quattro ragazzi per raccogliere i soldi per il motorino hanno pensato bene di vendere in rete lettori Mp3 a venti euro che naturalmente non esistevano.
E’ questa una delle
indagini (probabilmente una delle meno impegnative) effettuate dalla Polizia di
Stato che attualmente ne ha in corso 350 con una trentina di siti con attività
illegali che hanno coinvolto seicento consumatori per un fatturato di circa
quattro milioni di euro.
E poi ci sono le reti di zombie con
pc
che, all’insaputa dei proprietari, vengono reclutati per sparare in giro spam o compiere attività illecite. Secondo Domenico Vulpiani, direttore del servizio di polizia postale e delle comunicazioni 9.130 nuovi pc entrano a fare parte ogni giorno di questi network.
Intensa è anche l’attività di phishing che ha una media giornaliera di otto milioni di attacchi.
Proprio per questi
motivi è fondamentale cooperare per migliorare le tecniche investigative e di
controllo. La conferenza – che si svolge a Roma dal 5 al 7 settembre – vede
impegnati i cyberpoliziotti di venti paesi europei in un confronto sulle più
recenti e pericolose tecniche di intrusione informatica ma anche sulle più
moderne tecniche di recupero dei dati.
Una sessione della conferenza sarà
dedicata al confronto con il settore privato dal punto di vista
informatico (per il quale saranno presenti rappresentanti di Microsoft, Symantec
ed E-Bay) e del mondo bancario, per il quale saranno presenti rappresentanti
dell’Abi.