Home Prodotti senza fili

senza fili

Centro! Ancora una volta, guardandosi alle spalle, si scopre che Apple ha “segnato la via”, ha guidato la rivoluzione… Malgrado quello che affermino in Dell (vedi box: menti, sapendo di mentire). Stiamo parlando di AirPort, di wireless, di connessioni senza fili: uno standard ormai alla portata di tutte le tasche.

Airport è arrivato ufficialmente in Italia solo lo scorso anno, il 14 settembre 2000, dopo l’omologazione da parte del competente Ministero. Un atto amministrativo che ha letteralmente spalancato le porte di un nuovo mondo agli utenti Mac italiani, già dotati di computer predisposti ma, in pratica, impossibilitati a costruire reti wireless per la mancanza dei “mattoni” necessari al completamento dell’opera (base e schede). Una spinta ulteriore al settore verrà data dal nuovo Decreto approvato lo scorso luglio (vedi box legge nuova, mercato aperto), attraverso cui il Governo ha in sostanza eliminato ogni tipo di tassa che gravava sull’utilizzo di simili dispositivi. Un esempio per capire meglio: fino all’entrata in vigore del nuovo Decreto, dotarsi di una base e due schede sarebbe costato 1.196.000 (Iva inclusa) per acquistare i prodotti da Apple, più 650.000 da destinare alle casse dello Stato (500.000 di autorizzazione all’utilizzo, più 50.000 per ogni dispositivo rice-trasmittente). Forse un po’ troppo…

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php