I dati Idc relativi alle vendite mondiali di server consacrano le perfomance di Ibm e di Dell. Sun in lieve crescita, un po’ meglio Hp.
Arrivano i dati di Idc relativi alle vendite di
server nel terzo trimestre dell’anno.
La società di ricerca
parla di un un incremento del 5,5% nelle vendite, che raggiungono gli 11,5
miliardi di dollari a livello mondiale. Una crescita che viene vista per la
prima volta dopo mesi al di sopra del tasso di inflazione e che sembra essere
finalmente frutto di programmi di investimento, piuttosto che di pure politiche
di manutenzione delle installazioni esistenti.
Tra i player, Idc sottolinea
le buone perfomance del leader di mercato Ibm, che non solo cresce più del
mercato, mettendo a segno un +6,3% a 3,4 miliardi di dollari, ma erode qualche
pinto a Hp e Sun attestandosi a una share del 31,7%.
Il secondo posto tocca
ad Hp, che mette a segno una crescita più modesta da 3 a 3,1 miliardi
di dollari.
La conquista della terza posizione vede uno stretto testa a testa
tra Sun Microsystems e Dell, vinto di misura da Sun, che porta le vendite a
1,18 miliardi, con un incremento dello 0,1%, lasciando Dell appena sotto a 1,17
miliardi, frutto però di un ben più significativo incremento del 14,1%.
Il
quinto posto tocca a Fujitsu e al suo braccio europeo Fujitsu Siemens, con
crescite del 4,4% a 714 milioni di dollari.
Significativa, secondo Idc, è la
crescita delle vendite dei server Linux: +42,6% a 1,06 miliardi, cosa che
rappresenta il nono trimestre consecutivo con incrementi al di sopra del
10%.
Le vendite di server x86 sono cresciute del 18,3% a 5,4%, per il terzo
trimestre consecutivo superiori rispetto alle vendite di server Risc.
Per
quanto riguarda infine i blade server, si parla di 75.000 unità vendute, pari a
287 milioni di dollari. Al top di nuovo Ibm, con una share del
44,2%.