DigitalOcean ha annunciato l’acquisizione di Nimbella, le cui competenze e tecnologie in ambito serverless completeranno le offerte Infrastructure-as-a-Service (IaaS) e Platform-as-a-Service (PaaS) dell’azienda fornitrice di soluzioni cloud.
Secondo DigitalOcean, ciò contribuirà a offrire più scelta agli sviluppatori di applicazioni, pur mantenendo la semplicità dell’esperienza del prodotto e la prevedibilità dei prezzi per cui la società punta a distinguersi.
Il serverless computing è un trend popolare nello sviluppo di applicazioni cloud – ha messo in evidenza DigitalOcean – e promette numerosi benefici agli sviluppatori e ai team che costruiscono software.
Tra questi benefici, ci sono il fatto di liberarsi dalla gestione dei server, l’opportunità di scalare in modo istantaneo e virtualmente infinito e il pagare solo per ciò che si usa.
Tuttavia, secondo DigitalOcean l’adozione di tecnologie serverless può avere un prezzo: può essere più difficile adattare le applicazioni esistenti all’architettura serverless, le attuali piattaforme serverless supportano principalmente carichi di lavoro stateless, e i modelli di pricing sono difficili da capire e possono sorprendere con fatture inattese.
Ma, perché proprio Nimbella? È la stessa DigitalOcean a spiegarlo.
Nimbella ha costruito una piattaforma differenziata da zero, che non solo affronta i problemi citati, ma fornisce anche una moderna implementazione serverless basata su standard aperti e fondata su Kubernetes, nascondendo tutta la sua complessità.
Secondo DigitalOcean, Nimbella affronta le esigenze delle applicazioni event-based, di quelle long-running, dei carichi di lavoro stateful e i casi d’uso più complessi che utilizzano l’intelligenza artificiale e il machine learning.
Questo rende il serverless computing più accessibile agli sviluppatori e alle piccole imprese che creano applicazioni. Come risultato – sottolinea DigitalOcean – Nimbella è stata nominata Strong Performer nel report The Forrester Wave: Function-As-A-Service Platforms, Q1 2021.
Il team fondatore di Nimbella, Anshu Agarwal, Rodric Rabbah, ed Eric Swildens, evidenzia inoltre DigitalOcean, ha una profonda esperienza tecnica e di prodotto nella costruzione e gestione di sistemi distribuiti su larga scala. Rodric Rabbah è anche uno dei co-creatori e il principale collaboratore tecnico di Apache OpenWhisk, una piattaforma di serverless computing open source avanzata e production-ready.
Questa dedizione all’open source e l’allineamento sulla semplicità sono anch’essi motivi per cui DigitalOcean ha deciso di puntare sul team e sulla tecnologia di Nimbella e di integrarli nella propria azienda.
E a proposito di questo, l’azienda ha dichiarato che, mentre lavorerà per integrare Nimbella nella piattaforma DigitalOcean, continuerà a supportare gli utenti Nimbella esistenti con correzioni di bug e aggiornamenti di sicurezza alla attuale piattaforma.
I nuovi utenti saranno in grado di accedere a queste funzionalità serverless su DigitalOcean una volta che sarà lanciata l’offerta integrata, che dovrebbe essere generalmente disponibile nella prima metà del 2022.