ServiceNow e Zoom annunciano di aver ampliato l’alleanza strategica con l’obiettivo di inaugurare una nuova era di intelligenza e raggiungere il massimo della produttività in tutta l’azienda. Le tecnologie di intelligenza artificiale generativa (GenAI) delle due aziende, ServiceNow Now Assist e Zoom AI Companion, verranno integrate nella prima metà del 2025 per offrire alle organizzazioni un’avanzata automazione dei workflow per tutti i compiti e le attività all’interno delle piattaforme Zoom e ServiceNow.
Le organizzazioni – sottolineano le due aziende – hanno sempre più bisogno di strumenti di intelligenza artificiale che funzionino attraverso le applicazioni aziendali critiche, per permettere ai dipendenti di essere più produttivi e di mantenere i progetti in movimento. Come affermato da Gartner: “I dipendenti sono pronti e il 92% afferma di volere che l’AI supporti i compiti amministrativi e di ricerca e riepilogo informazioni”. Attraverso questa nuova integrazione, la GenAI aiuterà ad abbreviare e semplificare questo processo.
“I CEO stanno passando da un’attrazione per l’AI allo sviluppo di strategie aziendali guidate dall’AI stessa, per ottenere miglioramenti e benefici nel funzionamento delle loro aziende,” ha dichiarato Bill McDermott, chairman and CEO of ServiceNow. “ServiceNow e Zoom condividono l’obiettivo di potenziare il lavoro di squadra. La nostra nuova integrazione passa dalla conversazione all’azione immediata, permettendo di risparmiare tempo e di liberare risorse, per consentire ai dipendenti di concentrarsi su attività più importanti.”
La GenAI crea un flusso di informazioni continuo tra i luoghi in cui i team collaborano. Ad esempio, un team inizia una riunione virtuale in cui discute e collabora su diversi aspetti di un progetto. Grazie a questa nuova integrazione, l’AI Companion di Zoom riassumerà e trascriverà la discussione del team, previa autorizzazione, e trasformerà le voci di azione in attività collegate ai flussi di lavoro di ServiceNow.
Dopo la riunione, l’AI Companion può lavorare con Now Assist for Strategic Portfolio Management (SPM), la soluzione di ServiceNow abilitata alla GenAI, per attivare i flussi di lavoro appropriati, aiutando i team nelle fasi successive, come la creazione automatica di ticket e la loro assegnazione ai membri del team. Ai partecipanti verranno poi inviate notifiche via e-mail con approfondimenti sulla riunione e un riepilogo automatico dei risultati ottenuti dopo la riunione.
Questo nuovo annuncio amplia la partnership e le integrazioni ServiceNow-Zoom. Con questa integrazione, ServiceNow e Zoom hanno l’obiettivo di trasformare le conversazioni non strutturate in dati strutturati collegati a flussi di lavoro intelligenti.
L’integrazione richiede l’acquisto di entrambi, il componente aggiuntivo personalizzato AI Companion di Zoom e ServiceNow Now Assist. L’add-on custom Zoom AI Companion sarà generalmente disponibile nella prima metà del 2025.