Gartner invita i Cio a considerare tutti gli aspetti della trasformazione cloud, organizzativi e di costo. Senza dimenticare il ciclo di vita.
Quello dei servizi It è un mercato mondiale da 820 miliardi di dollari che sta cambiando molto velocemente al cospetto del cloud e della delocalizzazione (offshoring).
Pertanto i Cio dovrebbero attrezzarsi per gestire rischi e costi connessi con questa trasformazione.
Lo sostiene Gartner con una nota, che esprime anche che nel giro di cinque anni si sarà capito se la trasformazione in atto dei servizi su cloud produrrà una convergenza degli stessi in un modello generale “as a service” o se si tratterà della nuova generazione dell’outsourcing, alla 2.0.
Ma cosa sono i servizi It cloud? Includono tutte le soluzioni bundle o pacchettizzate per veicolare le quali i provider utilizzano tecnologie cloud.
Sono servizi che possono essere resi direttamente da un cloud provider o da un aggregatore.
Fatto sta, rileva Gartner, che il loro perimetro è ancora immaturo e portatore di potenziali rischi.
Il primo, per i Cio, è proprio quello di riuscire a comprendere l’effettiva efficacia per il proprio business.
Il modello cloud introduce una discontinuità che può essere fonte, parimenti, di opportunità e di cambiamenti costosi.
L’esortazione, pertanto, è quella di rimanere ancorati al realismo quando di questi servizi se ne valuta le opzioni per il cambiamento.
Proprio quest’ultimo è lo snodo.
I servizi It tradizionali, fa notare Gartner, spesso trovano le aziende bloccate, renitenti al cambiamento. Raramente riesce a materializzarsi l’innovazione che propongono e le soluzioni messe in campo altrettanto sporadicamente riescono a scalare.
Chi propone servizi cloud, invece, sa che deve basarsi sui principi della flessibilità, agilità, innovazione.
Il cambio di scenario, dunque, pare esserci tutto.
Ma perché le aziende ne possano profittare è necessario che i Cio sappiano comprendere innanzitutto le differenze fra implicazioni di breve e di lungo periodo dei servizi cloud, e sui lati della domanda e offerta, e su quello del ciclo di vita degli stessi servizi.
Proprio l’inquadramento del ciclo di vita è critico secondo Gartner, che stima che le aziende stiano dirottando il 53% del proprio budget dedicato ai servizi It verso quelli esterni, e che questo spending sia destinato ad aumentare a un tasso medio del 3,9% all’anno. Il tutto mentre le nuove forme di servizio hanno una capacità di crescita a due cifre.
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