Uno Steve Jobs più divertito del solito gigioneggia sul palco con una macchina fotografica digitale (e questa volta non viene lanciata al pubblico, segno che tutto è andato bene). L’occasione è data dal nuovo iPhoto, un’applicazione di cui si parlava da tempo e che finalmente ha visto la luce.
Con un’interfaccia elegante e lineare, direttamente figlia di quelle di iTunes e iMovie, è ora possibile gestire automaticamente l’interfacciamento con la propria macchina fotografica digitale USB per scaricare sul Mac, organizzare e ritoccare le fotografie, il tutto con la semplicità e l’immediatezza tipiche dei recenti software consumer di Apple.
Le funzioni di iPhoto sono veramente parecchie, senza per questo scavalcare software professionali di fotoritocco (Photoshop in primis): si va da semplici funzioni di correzione e ridimensionamento dell’immagine, alla possibilità di creare delle specie di playlist (per mantenere il paragone con iTunes) degli scatti preferiti, fino alla creazione di presentazioni con commento sonoro e alla stampa con workflow gestito da ColorSync. Interessante anche la possibilità di creare automaticamente delle pagine web da pubblicare on line per mezzo dei servizi iTools.
iPhoto è disponibile da subito anche in italiano ed è gratuito per tutti i possessori di Mac OS X (non è infatti prevista una versione per il Mac OS classico). Richiede Mac OS X 10.1.2, processore G3 a 400MHz e sono consigliati almeno 256 Mb di Ram.
Il download pesa poco più di 13 Mb e si effettua da questo indirizzo
L’elenco delle macchine fotografiche compatibili, invece, si trova in questa pagina
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