Ieri, 13 novembre 2024, nello splendido Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a Firenze, si è svolto SHAPE YOUR VISION 2024, l’evento annuale del Gruppo E dedicato all’innovazione. Tema di quest’anno è stato ELEVATE, un invito a utilizzare la tecnologia, ma anche a fare leva su atteggiamenti positivi, soft skill e sul giusto tempo da dedicare alle cose, per innescare crescita e miglioramento continuo nel business.
L’intelligenza artificiale è stata l’argomento centrale, trasversale a tutti gli interventi, ma anche lo strumento utilizzato per l’intrattenimento e la spettacolarizzazione, in forma di video, immagini e musica, al servizio di una live band, la Elevation Band diretta dal musicista Daniele Vettori, e del prompt artist Carlo Munaretto.
L’evento è stato condotto da Rudy Bandiera, uno dei volti più noti nel panorama della divulgazione tecnologica e Linkedin Top voice. Gli ospiti hanno avuto l’onore di ascoltare e la possibilità di interagire direttamente con Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica presso l’Università degli Studi di Macerata ed esperto nei temi di AI e Computer Vision, Matteo Flora, personaggio autorevole sui temi della cybersecurity e delle nuove intelligenze, Fjona Çakalli, innovatrice digitale e influencer nel mondo dell’innovazione tecnologica. Non sono mancati i top manager del Gruppo E: Stefano Zingoni, Innovation and Marketing Director e Direttore della Business Unit Innovability, Matteo Franchi, Direttore Generale e Direttore della Business Unit Next Generation Datacenter, e Giovanni Stilli, Direttore della Business Unit Infosec.
Hanno preso parte all’evento anche i rappresentanti di spicco dei più importanti brand IT, dalla sicurezza al data management, che hanno sponsorizzato l’evento. Check Point Software Technologies, NetApp e Palo Alto Networks sono stati Platinum Sponsor, ICOS è stato Platinum Distributor, SentinelOne e Trend Micro sono stati Gold Sponsor, Commvault e Forcepoint sono stati Silver Sponsor, CYBEROO ed ESET sono stati Bronze Sponsor. Le persone di riferimento del Gruppo E, nello specifico i direttori di ogni Business Unit, hanno inoltre condiviso punti di vista, esperienze e strategie per elevare il business delle proprie aziende e quello delle persone in sala.
In platea più di 450 responsabili dell’innovazione in azienda, a ogni livello: dai CIO (Chief Information Officer), ai CISO (Chief Information Security Officer), ai manager di ogni ambito dell’IT, fino agli appassionati di tecnologia e innovazione.
L’evento del Gruppo E passo dopo passo
Dopo un’apertura a elevato effetto scenico con l’ingresso della Elevation Band e del live prompter Carlo Munaretto, ha preso il palco Rudy Bandiera, divulgatore dell’innovazione e Top Voice di Linkedin, a conferire immediatamente un tono energico e conviviale alla mattinata.
Stefano Zingoni, Innovation and Marketing Director del Gruppo E, dopo aver raccontato le novità più recenti del Gruppo E tra cui una fusione interna e una strategia di specializzazione in atto, si è esibito nel suo consueto keynote, volto a ispirare la platea: ELEVATE, il tema della giornata, è l’invito a cercare l’innovazione non solo come conseguenza dei precedenti tecnologici ma anche come risultato di atteggiamenti positivi, mentalità aperta, lavoro di squadra e anche leggerezza, con il giusto tempo dedicato alle cose. L’intelligenza artificiale per prima è senza dubbio un potente strumento, ma l’innovazione vera dipende sempre dall’essere umano. Stefano Zingoni ha poi accolto l’Assessora del Comune di Firenze Laura Sparavigna, impegnata su temi tecnologici, smart city e intelligenza artificiale, che si è espressa sul profondo legame tra innovazione e servizi al cittadino.
L’evento è proseguito in tre blocchi successivi, sempre aperti e chiusi da un commento visivo e musicale operato tramite una stretta collaborazione tra artisti e intelligenza artificiale, mostrando tutte le potenzialità del connubio tecnologia-persone.
Il primo blocco tematico dell’evento è stato dedicato al concetto di serendipità, associato proprio all’intelligenza artificiale e alla sostenibilità, due perfetti esempi di serendipity: la prima perché può essere fonte creativa e fornire risposte, sulla base dei dati, ai quali non avevamo pensato; la seconda perché, dapprima vissuta come un’imposizione, si è rivelata un’enorme opportunità per le aziende e per le persone e ha portato, in ultima istanza, ad aziende e società migliori. Entrambi gli aspetti sono trattati dalla Business Unit Innovability del Gruppo E, presentata da Stefano Zingoni che la guida. Ha poi preso la parola Emanuele Frontoni, professore di Informatica e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab, in forza all’Università degli Studi di Macerata, approfondendo in una tavola rotonda il legame tra AI, impatti in azienda e implicazioni etiche. L’AI offre sostegno concreto per la creatività e l’innovazione in diversi settori industriali, ma è anche un potente strumento per la promozione di inclusione ed equità, eliminando bias e discriminazioni, a condizione di un training etico e di qualità. Cristiano Voschion, Country Manager Italy di Check Point Software Technologies, ha illustrato come l’AI sia inoltre uno strumento potentissimo per migliorare la sicurezza delle aziende, fornendo scenari in tempo reale e anticipando le minacce grazie all’analisi di enormi volumi di dati; inoltre, ha spiegato come la diversità dei team in Check Point, con esperti in vari ambiti, favorisca l’innovazione, permetta di creare soluzioni non convenzionali e di rispondere in modo più efficace ai bisogni globali dei clienti.
Rudy Bandiera ha portato le proprie riflessioni sulla velocità del cambiamento in un secondo keynote speech fortemente emotivo. Ha poi dato il via al secondo blocco tematico, dedicato al concetto di teamwork in associazione con la sicurezza IT. Dopo la presentazione della Business Unit del Gruppo E da parte del suo direttore Giovanni Stilli, che ha sottolineato come competenza e collaborazione siano alla base del suo successo, la parola è passata a Michele Lamartina, Head of Italy, Greece, Cyprus and Malta di Palo Alto Networks, che ha presentato la propria visione di brand rispetto ai temi del blocco ed elogiato il Gruppo E come uno dei top partner assoluti in Italia. Successivamente, Marco Rottigni, Technical Director di SentinelOne, ha sottolineato come il teamwork sia da un lato una strategia di mercato fondamentale per il suo brand, con collaborazioni esclusive con partner qualificati, dall’altro una leva tecnologica, secondo la quale l’intelligenza artificiale supporta le operations di sicurezza (SecOps) come un vero e proprio membro del team. Matteo Flora, esperto di cybersecurity e reputazione digitale, ha poi parlato degli impatti devastanti degli incidenti di sicurezza mal gestiti in azienda, evidenziando l’importanza di una solida governance e di un approccio collaborativo. Infine, Alessio Agnello, Head of Sales Engineering di Trend Micro, ha messo in luce la capillarità del team tecnico di brand, vero e proprio vantaggio competitivo, e ha raccontato l’evoluzione dell’AI in cybersecurity, anche come strumento servile all’impegno sociale di Trend Micro, citando programmi educativi specifici.
Rudy Bandiera ha poi aperto il terzo e ultimo blocco, dedicato al concetto di oltrepassare i limiti in associazione con il tema delle infrastrutture IT, presentando Matteo Franchi, direttore della Business Unit Next Generation Infrastructure del Gruppo E, il quale ha sottolineato come le infrastrutture IT moderne, grazie all’AI, corredate di strumenti come l’observability avanzata, siano estremamente automatizzate e in grado di prendere decisioni autonome, liberando risorse umane perché svolgano attività di maggior valore. Matteo ha ribadito il focus del Gruppo E sul riconoscere le tecnologie emergenti, sull’investimento continuo nelle persone e nei rapporti duraturi con i vendor. Giovanna Sangiorgi, Senior Vice President Go-to-Market and General Manager EMEA & LATAM di NetApp, con un riferimento alle leggi di Clarke, ha esposto la visione di NetApp sul superare l’impossibile e sull’importanza dell’AI nell’evoluzione del brand e nella costruzione della sua leadership di mercato nel data management. Ha chiuso il blocco Fjona Çakalli, innovatrice digitale e influencer nel mondo dell’innovazione tecnologica, che ha messo sul tavolo il tema del volto umano dell’AI evidenziando come l’AI sia creata e gestita da persone, sfatando miti e sottolineando l’importanza del contributo umano nel modellare la tecnologia.
Nel gran finale il Direttore Generale di AD Educatiòn, Alessandro Colombo, ha raccontato la partnership in corso con il Gruppo E che ha sostenuto la formazione di giovani talenti di IAAD Istituto di Arti Applicate e Design con sede a Bologna e Torino, su un tema di frontiera: la creazione di video con l’intelligenza artificiale. Questa iniziativa rientra nel più ampio programma del gruppo SHAPE YOUR TALENT, un programma in atto da anni che recluta e valorizza i giovani talenti in ambito IT e non solo, per portarli poi a lavorare nel gruppo e far crescere le loro competenze.
L’evento si è chiuso sulle note epiche e commoventi di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, eseguita dal vivo dalla Elevation Band.