Come afferma Shopify – società di commercio globale che fornisce un’infrastruttura Internet essenziale per il commercio e che alimenta milioni di ecommerce in oltre 170 Paesi in tutto il mondo –, seppur meno preoccupati per il contesto macroeconomico attuale rispetto alla media globale, sono pochi i merchant italiani che si dichiarano preparati ad affrontare le sfide all’orizzonte.
Eppure, la stagione clou per le vendite – che inizierà poco prima del Black Friday Cyber Monday per culminare con lo shopping natalizio e i saldi di inizio 2025 – è alle porte e segna, come ogni anno, il momento di premere l’acceleratore su strategie di business mirate a ottimizzare le vendite. Con un imperativo su tutti: innovare. Le sfide poste dall’evoluzione tecnologica, infatti, non sono un freno, anzi. Applicare la tecnologia (AI compresa) al marketing per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti sarà il focus dei merchant italiani in questo periodo dell’anno.
A dirlo è l’ultima ricerca intitolata ‘Verso il BFCM: La Voce dei Merchant’ targata Shopify, su un campione di merchant in 9 Paesi, tra cui l’Italia, condotta per analizzare il sentiment degli imprenditori in vista del periodo commerciale più intenso dell’anno.
Le priorità strategiche: acquisire nuovi clienti e aprire nuovi canali di vendita
Sembra che, in genere, sia più facile “mantenere viva la scintilla” con i clienti esistenti che scovarne di nuovi. Per i merchant italiani di Shopify, infatti, l’acquisizione di nuovi clienti rappresenta la sfida principale (72% degli intervistati, in linea con la media globale), seguita in seconda battuta dal mantenimento dei clienti esistenti (32%).
L’attenzione resta alta anche sul fronte logistico, in particolare in relazione alla possibilità di garantire consegne rapide e tempestive (32%), un dato che supera nettamente le preoccupazioni per l’accesso ai finanziamenti solo il (9% rispetto al 29% a livello globale). Seguono, poi, l’aumento dei costi di beni e materiali (32% vs una media del 37%) che inevitabilmente hanno un impatto sui margini.
Marketing e ROI: i merchant italiani puntano a massimizzare gli investimenti
L’attenzione sempre più crescente nei confronti del ROI del marketing è una diretta conseguenza del contesto macroeconomico incerto: oggi più che mai, è fondamentale poter massimizzare la resa delle proprie campagne. Secondo i dati raccolti da Shopify, infatti, il 35% dei brand del nostro Paese considera il miglioramento del ritorno sugli investimenti pubblicitari la priorità principale per i prossimi 12 mesi, rispetto a una media globale del 27%. L’allargamento dell’offerta di prodotti, invece, è secondaria per i merchant italiani (solo il 22% la considera una priorità), mentre in altri Paesi europei, come Francia e Germania, è al primo posto. Resta prioritaria, invece, l’espansione dei canali di vendita (28%) per ampliare le opportunità di business, con un occhio di riguardo anche a nuovi mercati.
A livello globale, così come in Italia, la quasi totalità dei brand si concentra sul coinvolgimento dei consumatori tramite social media. Tuttavia, emergono delle differenze nelle modalità di ingaggio tra i vari Paesi: in Italia, si nota una maggiore propensione all’advertising e alla pubblicità sponsorizzata (47%) rispetto alla creazione di contenuti organici (42%), una tendenza invece più comune in Nord America. Inoltre, i merchant italiani preferiscono attivare promozioni esclusive per incentivare la fidelizzazione (43%), seguite dall’email marketing personalizzato (38%).
L’AI accelera l’evoluzione del commercio: l’Italia al passo con l’innovazione
In questo percorso, l’AI gioca un ruolo cruciale. In linea con la media globale, un’azienda italiana su 2 intervistata da Shopify dichiara di utilizzare l’AI, principalmente per generare contenuti come descrizioni dei prodotti e didascalie sui social media (50%) e per guidare le iniziative di marketing (41%).
Nel nostro Paese emerge, inoltre, una maggiore apertura all’adozione dell’intelligenza artificiale rispetto ad altri Paesi: solo il 16% dei merchant italiani dichiara di non voler utilizzare l’AI, contro una media globale del 21%, un riconoscimento del potenziale dell’intelligenza artificiale per migliorare la personalizzazione dell’esperienza cliente e l’efficienza operativa. Viene invece meno, per ora, l’impiego dell’AI per l’ottimizzazione dell’inventario e della supply chain (7%), la prevenzione di frodi o lo sviluppo di prodotti (11% in entrambi i casi).
Strategie per le festività: nuovi prodotti e promozioni al centro
In vista delle prossime festività, i merchant italiani mostrano una cauta fiducia riguardo alle prospettive di vendita. Infatti, solo il 36% dei merchant italiani si dichiarano ottimisti, rispetto a una media del 44% in Europa, principalmente per via dell’attuale contesto caratterizzato da inflazione e incertezza economica. Ciononostante, le aziende non staranno a guardare e, anzi, sono pronte a mettere in campo diverse strategie per affrontare la concorrenza e catturare l’attenzione dei consumatori, in primis offrendo interessanti promozioni stagionali (43%) e lanciando per l’occasione nuovi prodotti (43%).
“Il panorama macroeconomico attuale pone delle sfide significative per le aziende, soprattutto in un periodo critico come quello delle festività, in cui si concentrano i picchi di vendita”, ha spiegato Paolo Picazio, Country Manager Italia di Shopify. “La capacità di adattarsi rapidamente alle nuove condizioni di mercato è fondamentale: in questo senso le aziende italiane stanno dimostrando un notevole impegno nell’adottare tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale, e nell’ottimizzare le loro strategie di marketing per competere in un panorama sempre più digitale. L’attenzione strategica al cliente e l’uso di strumenti avanzati saranno fattori chiave per differenziarsi in questo contesto complesso durante il periodo di shopping più atteso dell’anno”.