La Regione ha pubblicato un bando per la concessione di agevolazioni agli investimenti promossi da micro e piccole imprese del settore commerciale, cofinanziato dal Fesr a valere sull’obiettivo operativo 5.1.3, Linea di intervento 5.1.3.1, del Por Fesr 2007-2013
IN SINTESI
BENEFICIARI ATTIVITÀ AGEVOLABILI SPESE AMMISSIBILI AGEVOLAZIONE PROCEDURA |
SCHEDA DI VALUTAZIONE
DIFFICOLTÀ TEMPI COSTI PROBABILITÀ |
IN DETTAGLIO
NORMATIVA
MODULISTICA |
L’11 giugno 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Gurs) il Ddg n. 1292 ex serv 3s del 24 maggio 2010, a firma del Dirigente generale del Dipartimento regionale delle Attività Produttive, che approva il bando e la relativa modulistica concernente le modalità e le procedure per la concessione di aiuti per gli investimenti promossi da micro e piccole imprese (Pi) del settore commerciale, in attuazione del Programma operativo regionale (Por) Sicilia “Convergenza”, Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2007-2013, obiettivo operativo 5.1.3 “Agevolare lo sviluppo e il consolidamento delle imprese esistenti maggiormente competitive e di qualità e di quelle di nuova costituzione e da rilocalizzare, mediante l’introduzione di strumenti finanziari e fiscali intesi a migliorare l’accesso al credito per favorire gli investimenti e la crescita dimensionale in un quadro di riorganizzazione e unificazione del sistema di aiuti per settori produttivi”. Linea di intervento 5.1.3.1 “Azioni volte alle definizione di un regime di aiuti che consenta alle imprese, attraverso un unico strumento, la possibilità di operare tra più strumenti agevolativi, ivi compreso il credito di imposta, per investimenti esclusivamente finalizzati a perseguire obiettivi di sviluppo di tipo non generalista entro i limiti di intensità di aiuto consentiti”.
In particolare, la Regione siciliana con il bando in esame intende promuovere la crescita delle micro e Pi commerciali dell’Isola con azioni atte a sostenere la loro competitività.
Beneficiari
I beneficiari delle agevolazioni sono micro e Pi commerciali, con sede operativa nel territorio della Regione siciliana, costituite in forma di imprese individuali, societarie e cooperative, che, alla data di presentazione della domanda, appartengono alle seguenti tipologie di attività:
- commercio a dettaglio svolto, in sede fissa, da esercizi di vicinato così come individuati al punto e) del comma 1 dell’art. 2 della Lr 28/99;
- pubblici esercizi, di cui all’art. 5 della legge 287/91;
- commercio al dettaglio su aree pubbliche, così come definito dall’art. 1 della Lr 18/95 e s.m.i.
Dette imprese, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese ed essere in regola con le normative vigenti in materia fiscale, assistenziale e previdenziale per le imprese già costituite;
- avere presentato domanda di iscrizione al Registro delle imprese e partita Iva per le imprese da costituire e avere inoltrato al Comune competente, alla data di presentazione della domanda stessa, la comunicazione di inizio attività o la richiesta di autorizzazione, ove necessaria;
- non trovarsi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria;
- non rientrare tra le imprese in difficoltà, così come definite dall’art. 1 paragrafo 7 del Reg. (CE) n. 800/2008;
- non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del Dpcm 23 maggio 2007.
Attività escluse |
– farmacisti, qualora vendano, esclusivamente, prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medico chirurgici;
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Attività agevolabili
Le tipologie d’investimento ammissibili per le micro e Pi commerciali riguardano gli Esercizi di vicinato, i Pubblici esercizi e il Commercio a dettaglio su aree pubbliche.
Il progetto di investimento può essere ammesso alle agevolazioni, esclusivamente, se avviato successivamente alla data di presentazione dell’istanza.
Gli aiuti sono subordinati alla condizione che l’investimento sia mantenuto per un periodo di 3 anni successivi al suo completamento.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili per i punti 1) Esercizi di vicinato e 2) Pubblici esercizi riguardano:
- acquisto ed installazione di vetrine espositive sia interne che esterne;
- acquisto ed installazione di impianti di sicurezza quali sistemi di allarme e videosorveglianza;
- acquisto ed installazione macchine, attrezzature e arredi necessari per l’esercizio dell’attività commerciale;
- acquisto ed installazione di strutture prefabbricate per svolgere attività commerciale su aree pubbliche concesse all’impresa per un periodo di tempo pluriennale;
- opere di ristrutturazione del locale commerciale, sia interne che esterne, che non necessitano di concessione.
Le tipologie d’investimento ammissibili per le micro e Pi commerciali appartenenti al punto 3) Commercio a dettaglio su aree pubbliche sono, invece, relative:
- acquisto ed installazione di macchine, attrezzature, arredi e strutture prefabbricate per svolgere attività commerciale su aree pubbliche concesse per un periodo di tempo pluriennale;
- acquisto di autoveicoli destinati, esclusivamente, all’attività di commercio su aree pubbliche, per un massimo di un solo autoveicolo per ditta, omologato per il trasporto di massimo n. 3 persone nella parte anteriore del veicolo ed appartenente, esclusivamente, alle categorie N, N1, N.2, L2 e L5;
- acquisto ed installazione di macchine, di attrezzature necessarie per l’esercizio delle attività commerciale da collocare su autoveicoli o da acquistare, quali autonegozi, o già di proprietà del richiedente.
Sono, inoltre, inammissibili le seguenti spese:
- acquisto di autoveicoli e motocicli per le micro e Pi commerciali appartenenti ai punti 1) Esercizi di vicinato e 2) Pubblici esercizi;
- acquisto di utensileria, minuteria e materiale da consumo necessaria allo svolgimento dell’attività commerciale (piatti, bicchieri, posaterie, pentole, tovagliato, ecc.).
Agevolazione
Le agevolazioni, a fondo perduto ed erogate in un’unica soluzione, sono pari al 50% delle spese ritenute ammissibili, per un importo di investimenti compreso tra 5.000,00 e 50.000,00 euro, mentre resta a carico dell’impresa l’Iva.
Per tutti gli investimenti proposti, l’impresa richiedente, dovrà presentare, alla competente Struttura regionale, prima dell’erogazione del contributo, una polizza fideiussoria assicurativa o bancaria di pari importo al contributo concesso, a favore del Dipartimento delle attività produttive, della durata di 36 mesi con decorrenza dalla data di presentazione della rendicontazione finale
Procedura
Presentazione delle domande. La domanda di richiesta degli aiuti, elaborata utilizzando, esclusivamente, la modulistica messa a disposizione dalla Regione, comprensiva della documentazione prevista, deve essere inviata, a mezzo “Raccomandata 1” con l’indicazione nella busta della data e dell’ora di spedizione, alla
Regione siciliana, Assessorato regionale delle attività produttive, Dipartimento delle attività produttive – Servizio ex 3 “Insediamenti produttivi”, Via degli Emiri n. 45 90135 Palermo |
dal 1° luglio al 28 settembre 2010
Valutazione delle domande. Le richieste pervenute saranno ordinate secondo l’ordine di data ed ora di spedizione della “Raccomandata 1” con cui è stata trasmessa l’istanza.
A parità di data ed ora di spedizione, verranno considerati prioritari, in ordine, l’età del richiedente, a partire dai soggetti anagraficamente più giovani ( nei casi di società e cooperative l’età del rappresentante legale) e successivamente le imprese femminili.
A partire dal 10° giorno lavorativo successivo al primo giorno utile per la presentazione delle istanze, sarà pubblicato. nel sito internet http://www.regione.sicilia.it/cooperazione/insproduttivi, l’elenco delle istanze ritenute ricevibili, in ordine cronologico, secondo i criteri sopra riportati e l’elenco della pratiche irricevibili, specificandone il motivo.
Gli elenchi verranno aggiornati fino alla data di scadenza di presentazione delle istanze prevista per il bando in esame.
Successivamente, sarà pubblicato, sempre sul suddetto sito http://www.regione.sicilia.it/cooperazione/insproduttivi, l’esito dell’istruttoria.
Le agevolazioni saranno concesse alle sole istanze ritenute ammissibili secondo l’ordine cronologico, a partire dalla prima impresa fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
Alle imprese ritenute ammissibili alle agevolazioni e che abbiano presentato in originale il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) per agevolazioni contributive rilasciato dall’Inps-Inail, riportante la dicitura che l’impresa è in regola, sarà notificato il decreto di finanziamento, previa registrazione dello stesso alla Corte dei Conti.
Risorse finanziarie |
20.000.000,00 euro (tale dotazione finanziaria potrà essere implementata da eventuali ulteriori risorse che, a qualunque titolo, si rendessero successivamente disponibili) |
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)