Ory è una startup di software open source fondata nel 2019, la cui vision è di semplificare la sicurezza cloud zero trust per gli sviluppatori di applicazioni.
Intende perseguire questo obiettivo tramite una piattaforma cloud specializzata che mette a disposizione autorizzazione, autenticazione, gestione degli ID e protezione API.
L’azienda utilizza tali prodotti open source nella sua offerta flagship Ory Cloud, che fornisce una rete su scala globale a bassa latenza, e mantiene diversi software open source nell’area della sicurezza zero trust.
Tra i principali ci sono Kratos, per la gestione delle identità, Hydra, per Oauth2 e OIDC, Ory Oathkeeper, per API affidabili e scalabili, e Keto, per autenticazione, autorizzazione, controllo degli accessi e delega.
I prodotti di Ory si focalizzano sull’offrire diverse opzioni per impostare e gestire facilmente piattaforme di identità, autorizzazione e autenticazione, tutto all’interno di una console.
Il team di Ory sottolinea come molti sviluppatori debbano confrontarsi con la difficoltà e le complessità della sicurezza zero trust per il cloud computing.
Ory offre numerose funzionalità progettate al fine di ridurre l’attrito nell’onboarding dei clienti. Tra queste, l’identity management e l’autorizzazione, che possono essere impostate per le esigenze specifiche di un’azienda.
Gestire le informazioni rilevanti per il cliente in un’infrastruttura sicura, separata dall’applicazione di un’organizzazione, ha anche vantaggi per la privacy dei dati, la conformità regionale (per esempio il GDPR) e una maggiore sicurezza contro il furto di dati, sottolinea inoltre l’azienda.
La mission di Ory è quella di fornire un’infrastruttura comune di controllo degli accessi, autorizzazione e identità che gestisca l’IAM e i dati associati creati nelle applicazioni cloud.
Lo scopo di Ory è aiutare i suoi clienti a gestire numerosi aspetti della protezione e della complessità dei dati, attraverso la sua architettura multi-cloud e multi-region.
Ory Corp ha recentemente raccolto un round di finanziamento di serie A di 22,5 milioni di dollari guidato da Insight Partners e che ha incluso i suoi investitori seed.