Yukon conterrà una serie numerosa di caratteristiche legate alla sicurezza. Secondo le direttive di Bill Gates, i futuri aggiornamenti di tutti i prodotti Microsoft dovranno focalizzarsi sulla sicurezza.
11 settembre 2002. La maggior parte delle caratteristiche della nuova versione di Yukon, la prossima versione di Sql Server che mutua il proprio nome dal fiume statunitense, e prevista in beta per i primi mesi dell’anno prossimo, riguarderanno la sicurezza. Dalle dichiarazioni del responsabile del progetto, sembra che gli sviluppatori della casa di Redmond abbiano lavorato più di un mese per risolvere i bachi dell’applicativo per la costruzione e la gestione dei database.
In effetti i dati di un database sono da sempre la preda più ambita di chi vuole recare dei danni a una azienda, un sito di e-commerce, per esempio, tra quei dati può registrare i numeri delle carte di credito dei suoi clienti. La sicurezza, così, è diventata il chiodo fisso di Bill Gates, che ha disposto che i prossimi aggiornamenti di tutti i prodotti Microsoft dovranno essere focalizzati sulla risoluzione di queste problematiche. D’altronde le notizie relative ai bachi di sicurezza dei prodotti Microsoft, da Windows a Internet Explorer e Sql Server, sono all’ordine del giorno.
Anche la recente acquisizione della Xdegrees, piccola società californiana fondata nel 2000 e specializzata nella risoluzione dei problemi di sicurezza negli applicativi di storage e nelle piattaforme di Web Services, rientra chiaramente in questo tipo di strategia.
Yukon sarà in grado di riparare velocemente i bachi di sicurezza via via individuati, evitando al responsabile dell’azienda la continua installazione delle patch. La nuova versione dell’Sql Server disattiverà di default l’acceso pubblico alle tabelle e alle singole righe e colonne.
Già in precedenza Microsoft aveva eliminato l’accesso pubblico alle tabelle, mantenendo pubbliche solo alcune informazioni, come i metadata, ovvero le definizioni dei dati. Ora, con l’installazione tipica si impedisce l’accesso pubblico a tutte le informazioni, sta all’amministratore del database decidere cosa “aprire” e a chi.
Sono stati aggiunti, inoltre, degli strumenti di controllo degli accessi a dati specifici. In pratica, l’amministratore del database ha la possibilità di applicare filtri più sofisticati in modo da garantire l’accesso a determinati dati solo alle persone di un certo gruppo.
L’Sql Server, inoltre, è diventato strategico per l’azienda visto che la nuova versione di Windows, nome in codice Longhorn, utilizzerà lo stesso motore di Yukon per la memorizzazione e la gestione delle informazioni. Per agevolare il lavoro dei responsabili aziendali, Microsoft ha intenzione di rilasciare white paper e tutorial, anche in webcast. La versione definitiva di Sql Server è prevista per la fine del 2003.