Il produttore di software per il Crm ha dotato di autonomia, pacchettizzandolo, lo strato analitico della propria offerta. Si stringe anche il legame con Microsoft per il supporto a Sql.
5 ottobre 2004
Siebel Systems sta mettendo in pratica quel che era in nuce già da tempo: l’allargamento della propria offerta al di là del dominio applicativo del Customer relationship management. E lo sta facendo mettendo a frutto il lavoro fatto negli ultimi anni sullo strato analitico delle proprie applicazioni, che ora diventano un filone indipendente di offerta.
Il nuovo pacchetto di soluzioni Siebel Enterprise Analytics Applications, già disponibile, può così essere implementato sia come estensione delle applicazioni di Crm sia in veste stand alone.
Si tratta di una ventina di moduli che indirizzano l’analisi in campo finanziario, supply chain e gestione dei fornitori e prestazioni della forza lavoro, ai quali si aggiunge, ovviamente, il cosiddetto customer analytics.
Tutte le applicazioni sono in grado di pescare i dati dai principali sistemi di gestione aziendali, grazie a una serie di adapter che abilitano l’integrazione con piattaforme Oracle, PeopleSoft e Sap.
Contestualmente all’annuncio della nuova offerta arriva la notizia delle partnership siglate dalla società con Teradata e con Microsoft, per l’ottimizzazione delle “neonate” applicazioni di Bi con le componenti infrastrutturali dei due produttori.
Quella con Microsoft, in particolare, riguarda il legame tecnologico con Sql Server, in relazione anche alle nuove funzioni che arriveranno con la versione 2005 del database: la piattaforma analitica di Siebel è dotata di un engine di generazione di codice specifico per Sql Server, che consente di sfruttare appieno le capacità del database, mentre Microsoft si prepara a incorporare nella propria piattaforma caratteristiche che garantiranno prestazioni ottimali delle applicazioni analitiche di Siebel.
Il legame biennale tra le due società si è rafforzato anche con l’introduzione di un nuovo programma di migrazione teso a incentivare le aziende a passare da Unix a Windows nel momento dell’aggiornamento a Siebel 7.7.