Un centinaio di applicativi specifici per la versione 2.0 di Universal Application Network, la soluzione di integrazione rilancia sul mercato industry.
16 aprile 2003. Siebel ha rilasciato la versione 2.0 del suo Universal Application Network (Uan) fornendo una cinquantina di applicativi specifici oltre a quelli già inseriti nell’offerta.
Uan, in pista da ottobre, offre dei pacchetti di business personalizzati che lavorano in ambienti integrati targati Ibm, WebMethods e SeeBeyond. L’intento di Siebel è di aiutare le aziende a ridurre i costi e la complessità legati all’integrazione di prodotti di diversi vendor.
Uan propone già una cinquantina di applicativi orizzontali che coprono una serie di processi comuni a molte organizzazioni, come la gestione degli ordini, le relazioni con i partner e la gestione del ciclo di vita dei prodotti. A questi si aggiunge un altri gruppo di 50 soluzioni specifiche per il mercato industriale.
“Una delle maggiori scommesse del settore It è l’integrazione – ha dichiarato Nimish Mehta, vice presidente responsabile del gruppo Uan – quello che stiamo cercando di fare è lavorare sulla tecnologia per l’integrazione, aggiungere nuovi processi e costruire la connettività necessaria per i processi di business dei nostri clienti. Con questa release, stiamo verticalizzando tutti questi processi”.
I mercati più interessanti per Siebel sono il settore automobilistico, la comunicazione, l’energia, i servizi finanziari, le assicurazioni, la sanità, l’It e il manifatturiero. La nuova offerta di integrazione copre processi come la gestione del billing, degli asset, il magazzino e i servizi al cliente.
Già una ventina di clienti hanno accettato la soluzione Uan di Siebel, secondo le dichiarazioni di Mehta, di cui la maggior parte sono inserite nella classifica delle top 100 di Fortune. Il prezzo della soluzione varia a seconda delle esigenze dei clienti e del numero dei moduli da implementare.
