Nel centro del mirino la divisione servizi informatici e l’area enterprise network. L’obiettivo è la profittabilità entro il 2007.
La scorsa settimana avevamo anticipato la notizia di possibili tagli in casa Siemens, preannunciando, però, che l’ufficializzazione non ci sarebbe stata prima del voto di domenica.
E così è stato.
La manovra annunciata è piuttosto severa e non si limita alla riduzione dell’organico.
Si parla infatti di una riduzione complessiva dei costi nell’ordine di 1,5 miliardi di euro nei prossimi due anni, di un cambio al vertice della sofferente divisione Business Services, di riorganizzazione della divisione dedicata all’enterprise network con l’obiettivo di servire in modo più mirato il mercato delle aziende di dimensioni più ridotte, di chiusura della divisione logistica, le cui attività profittevoli verranno integrate in altre unit.
E poi ci sono le riduzioni d’organico.
Saranno 2.400 solo in Germania, concentrate soprattutto nell’area dei servizi informatici.
Potrebbe essere solo l’inizio.
La promessa agli investitori non lascia spazio ai compromessi: tutte le divisioni della società torneranno all’utile entro il 2007.
