Nata per rispondere all’aumento esponenziale dell’utilizzo di Internet da parte dei criminali, la convenzione è aperta a qualunque Paese voglia sottoscriverla
Tutte e 43 le nazioni che fanno parte del Consiglio
d’Europa hanno sottoscritto una convezione sul cybercrime. Si tratta del primo
trattato internazionale contro i crimini perpetuati su Internet, frode
e pornografia minorile in testa. In esso sono inoltre contenute una serie
di procedure che gli organi competenti potranno adottare per
effettuare ricerche al computer, intercettare e-mail ed estradare criminali
sospetti. Stati Uniti, Giappone e Canada sono stati invitati ad adottare la
convenzione, che rimane comunque aperta alla sottoscrizione di qualsiasi Paese
al mondo che scelga di adottarla.
Non a caso, la formulazione del trattato
giunge in seguito all’aumento esponenziale dell’utilizzo della Rete da parte dei
criminali, soprattutto dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito gli
Stati Uniti lo scorso 11 settembre.