Le aziende riconoscono il valore strategico delle architetture Soa in termini di trasformazione e flessibilità del business, ma c’è una cosa importante da notare: «In questi ultimi anni – commenta Enza Fumarola, country manager di Infor Italia – oltre …
Le aziende riconoscono il valore strategico delle architetture Soa in termini di trasformazione e flessibilità del business, ma c’è una cosa importante da notare: «In questi ultimi anni – commenta Enza Fumarola, country manager di Infor Italia – oltre all’interesse per queste architetture, c’è stata attenzione anche sulle applicazioni di Business intelligence. Entrambe le tecnologie offrono molti benefici ed evidenziano sinergie nel momento in cui si compie la loro integrazione. Una volta acquisiti i dati relativi, ad esempio, a un singolo processo di business, e salvate le informazioni in un database, queste sono consultabili grazie a strumenti di Bi e integrate con dati provenienti da altre fonti e possono essere utilizzate attraverso i cruscotti aziendali. Diventano possibili livelli di analisi più approfonditi e le aziende possono valutare cambiamenti opportuni da apportare a un determinato processo di business in un’ottica di miglioramento delle performance generali. In altri termini, l’architettura Soa è sempre inserita all’interno di un contesto progettuale ben definito».
Dalle architetture software dipartimentali, spiega, si è passati a modelli onnicomprensivi di Erp basati su Soa, che per rispondere alla complessità delle esigenze aziendali forniscono “adapter” per integrare nuovi componenti e aggiornamenti di versioni. «In questo campo, a differenza di altri costruttori, Infor utilizza solo standard aperti e non tecnologie proprietarie. La strategia Open Soa è stata pensata per far evolvere le attuali soluzioni presenti in azienda, non per sostituirle. Sono ben 19 le componenti che saranno rese disponibili entro fine anno e saranno utilizzabili sia con i software Infor, sia con le applicazioni Soa non-Infor. I primi pezzi di questo articolato puzzle sono già disponibili nell’area Business intelligence, MyDay e Decisions, e si possono utilizzare sia in licenza sia come abbonamento in modalità Software as a service». Dal punto di vista tecnologico-architetturale, conclude Fumarola, le componenti Open Soa di Infor sono “event-driven” e ciascuna notifica le operazioni eseguite, ad esempio un ordine, la sua accettazione o l’approvazione di una pratica.
