Passati questi tre mesi di lockdown, “abbiamo una nuova consapevolezza su cosa può essere il digitale per il nostro mondo, un digitale umano che utilizzerà sempre più l’intelligenza artificiale e non ne verrà usato“.
Così si è espresso il ceo di TeamSystem, Federico Leproux, in coda all’evento digitale TalksDigital Partner Edition, dedicato a presentare le soluzioni digitali ai partner, che ha raccolto oltre 2.000 iscrizioni.
I numeri che TeamSystem ha fatto nel 2019 sono eloquenti: 418 milioni di ricavi, in crescita di oltre il 20%, il 30% provenienti dal cloud, 1,4 milioni di clienti.
In smart working in 72 ore
Per stessa ammissione di Leproux, TeamSystem muove un quarto delle fatture elettroniche italiane, tanto che il ceo si spinge a dire che “siamo un player di sistema per le Pmi italiane. E in questo senso abbiamo anche delle responsabilità“.
Il 2020 di TeamSystem è iniziato bene: il primo trimestre ha registrato un ulteriore con 10% di crescita dei ricavi.
Poi è sopraggiunta l’emergenza Covid-19, in cui, dice Leproux, “abbiamo dato prova di resilienza, mettendo in primis in sicurezza le persone, già a partire dal giorno in cui emerse la criticità di Codogno: in 72 ore tutta l’azienda è stata messa in smart working“.
La storia che ne è seguita è nota a tutti. E, osserva Leproux, la capacità di reazione che abbiamo visto sul mercato verso il digitale “ci responsabilizza ancora di più“.
Ripresa digitale in atto
Leproux registra segnali di ripresa: “nelle prime settimane di giugno addirittura abbiamo registrato un rimbalzo rispetto al 2019“.
Peraltro il fatto che durante il lockout girava il 65% delle fatture elettroniche rispetto all’anno precedente, “è segno che l’economia non si è mai fermata del tutto“.
A fronte d questo TeamSysytem ha fatto un passo avanti: “abbiamo chiesto alla base clienti cosa gli è rimasto dal lockout. E emerso che il 86% dei clienti attribuisce al digitale un’importanza superiore a quella del periodo pre-crisi“.
A dominare il sentiment positivo verso il digitale sono la propensione al cloud e alla collaboration digitale con i clienti. Un dato questo, per Leproux, su cui costruire il presente e il futuro.
Il nuovo PIL si fa in digitale
Un dato significativo, che emerge anche da uno studio condotto dall’Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano.
Colmare il divario digitale ci porterà come Sistema Paese un aumento di produttività del 15%, “una medicina – secondo Leproux – per curare il male atavico delle Pmi italiane: la competitività di costo, dimensione e produttività“.
E colmare il divario con l’indice di digitalizzazione delle Pmi tedesche, in particolare, che richiederebbe alle Pmi italiane di aumentare il proprio indice del 65%, potrebbe significare per l’Italia un incremento fino a 7 punti percentuali di PIL se accompagnato da un programma allargato a grandi imprese e Pubblica Amministrazione.
Per farlo, secondo TeamSystem, le leve da sollevare sono quattro (interazione collaborativa con i clienti, tecnologie, processi e competenze) e le azioni applicative su cui ci si muove nell’immediato sono tre, ovviamente al 100% in digitale.
Come spiegato dal Product Solutions Executive Director di Teamsystem, Fulvio Talucci, i tre filoni di sviluppo badano al pratico e afferiscono ai contesti tecnico, finanziario e della salute fisica in azienda.
La ripresa del lavoro in presenza dopo il lockdown è un must per tutte le aziende. TeamSystem HR Healthy Workspace integra in digitale varie soluzioni: il modulo presenze, le funzionalità di assessment e autocertificazione basata su eventi, la gestione dei dispositivi di protezione individuale e la gestione della formazione e informazione del personale. Il servizio è n cloud, self service, data driven, integrabile nei sistemi aziendali esistenti.
La soluzione tecnologica per i professionisti è Digital Box, con servizi digitali per gestione scadenze, fascicoli e documenti, firma digitale, dashboard, strumenti di collaborazione digitale e app per collegare professionistie cliente. La soluzione ha attualmente 4000 studi attivi e 50mila aziende collegate.
Una soluzione che apre anche ai progetti in corso in tema di intelligenza artificiale, che TeamSystem vuole mettere nei sistemi gestionali dei clienti per consentire di fare meglio il lavoro. Un nucleo di intelligenza artificiale è già presente in Teamsystem Enterprise e, appunto, in Digital Box, con il sistema che capisce cosa sta facendo l’utente.
Lo sviluppo è nella chiave intepretativa del knowledge mining, che identifica e cataloga i documenti dello studio professionale. Si tratta, in sostanza di usare intelligenza per aiutare l’operatività di studio.
Talucci ha anche sottolineato come TeamSystem favorisca l’utilizzo dello Spid da parte dell’utente professionale, per la collaborazione applicativa, per far lavorare il sistema Teamsystem con la piattaforma della PA. “Oggi il dialogo è asincrono, domani lo spid deve essere integrato”.
La salute è finanziaria
Non ultime sono le soluzioni per la gestione della salute finanziaria delle aziende.
Come la soluzione Incassa Subito, per la gestione della liquidità, in partnership strategica con Banco Bpm. Usata già da 20mila Pmi e micro imprese, ora ha nuove funzioni per i professionisti: bozze distnte per clienti, visualizzazione delle fatture non eleggibili, selezione delle fatture caricate in autoinvio e integrazione delle funzionalità nella Digital Box.
La novità in fatto di salute finanziaria è TS Pay. Come ha spiegato Enrico Causero, Micro and Cloud Business Executive Director di TeamSystem: soluzione per riconciliare i movimenti bancari.
Da due settimane TeamSystem Payments è stata riconsciuta da Banca d’Italia come Istituto di Pagamento. Un caso peculiare per il mercato italiano, Questo significa che dalla micro impresa alla grande impresa ci saranno funzionalità di incassi e pagamenti digitali. Questo significa che in ottemperanza alla direttiva PSD2 si potrà disporre di un pagamento dal gestionale senza entrare in ambiente bancario. La sostanza è avere pagamenti integrati nel sistema gestionale.
L’approvazione della Banca d’Italia risale a due settimane fa da. Ora TeamSystem, a fronte di un lavoro tecnologico già in essere, ha davanti a sé alcuni mesi di lavoro per integrare le tecnologie nelle soluzioni. Già a settembre saranno fatti passi concreti. La prima wave per i gestonali sarà disponibile nell’ultimo trimestre e nel primo del 2021 avremo la soluzione compeleta live.
Ci si arriverà per gradi, dunque, con casi d’uso differenziati, ma non per taglio dimensionale: le funzioni di gestione finanziaria (incasso, pagamenti, riconciliazione) saranno valide per tutti i 1,4 milioni di clienti di TeamSystem.
Resilienza in digitale
Per chiudere, Daniele Lombardo, Marketing e Digital Director ricorda come nel Dna di TeamSystem ci sia la capacità di adattamento: “il nostro Talks fisico era previsto per aprile. Nel frattempo abbiamo capito che si è trasformato il modo di comunicare con i clienti. e o stesso comunicare è diventata una priorità. In due mesi a mezzo con i nostri eventi digitali abbiamo incontrato 11mila clienti e ora abbiamo un modello di relazione rafforzato“.