Avviata una seconda fase di stress test per il sistema di tracciamento dei rifiuti che entrerà in vigore dal prossimo settembre. I risultati di questa nuova prova preliminare si conosceranno in agosto.
Dopo le numerose critiche
che aveva suscitato lo scorso maggio il click day, il Ministero dell’Ambiente
prova di nuovo a mettere sotto test il sistema Sistri per il tracciamento
telematico dello smaltimento dei rifiuti.
E’ infatti partito oggi il
secondo click day che, fino al 28 luglio, consentirà alle aziende che partecipano di verificare il comportamento di tutta la filiera: nei
tre giorni di test, tutti i soggetti coinvolti dovranno utilizzare il sistema
per la parte di propria competenza, coordinandosi con gli altri attori nello
stesso modo con cui quotidianamente si coordinano con il sistema cartaceo.
Più in dettaglio, la
procedura prevede che il produttore aggiunga il carico di rifiuto al registro
cronologico e compili la scheda di movimentazione per la parte di sua
competenza; l’azienda di trasporto deve compilare la scheda di movimentazione,
pianificare il viaggio, effettuare l’operazione di carico dal produttore,
attivare la Black Box, effettuare il trasporto e le operazioni di scarico
presso il destinatario. Quest’ultimo deve eseguire la chiusura della scheda di
movimentazione.
Se dovessero riscontrare inconvenienti durante
l’utilizzo del Sistri, potranno utilizzare un supporto telefonico dedicato
all’evento 06/94526094, oppure scrivere all’indirizzo supportotecnico@sistri.it.
Al termine di tutte le operazioni, l’impresa che
aderisce alla sperimentazione dovrà inviare una e-mail riepilogativa al
predetto indirizzo di posta.
I
risultati di questo secondo click day saranno resi noti in agosto.
Ricordiamo che il Sistri entrerà in
vigore dal prossimo 1 settembre con un sistema a scaglioni il quale prevede “l’ingresso” nel 2012 per le imprese con un
numero di dipendenti inferiore a 10.