Se da un lato la conversione in legge del decreto Milleproroghe ha confermato l’estensione fino al 31 dicembre 2016 dell’applicazione del cosiddetto “doppio regime” e delle sanzioni per la violazione delle regole di funzionamento del Sistri (Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti), dall’altro ha però introdotto alcune novità in merito alle sanzioni. L’omessa iscrizione e l’omesso pagamento del contributo sono stati ridotti del 50%. Tale riduzione sarà però possibile solo fino al 31 dicembre 2016 e comunque non oltre il collaudo con esito positivo della piena operatività del nuovo sistema individuato a mezzo di procedura a evidenza pubblica, indetta da Consip con bando. Quindi i nuovi importi delle sanzioni applicabili vanno da 7.750 a 46.500 euro per i rifiuti pericolosi.
Resta invece confermato che fino al 31 dicembre 2016 non si applicano le sanzioni per la violazione delle regole di funzionamento del sistema, a eccezione di quelle relative all’omessa iscrizione e all’omesso pagamento del contributo, applicabili già dal da aprile 2015. Non sono state oggetto di modifica le sanzioni relative al corretto utilizzo del Sistri, la cui entrata in vigore rimane fissata al 1° gennaio 2017. Il provvedimento è entrato in vigore il 27 febbraio 2016.