Lo skill shortage è senza dubbio una delle più grandi problematiche a cui le imprese di tutte le dimensioni oggi debbano fare fronte.
La situazione è grave in tutto il mondo; in Italia tuttavia assume connotati decisamente critici.
Infatti, nel nostro Paese si sommano diversi fattori negativi: l’emigrazione dei giovani con maggior formazione e talento, l’elevato numero di neet (Not in Education, Employment or Training) e una certa resistenza culturale al cambiamento.
In questo contesto si inserisce Linco, che mette a disposizione le competenze, offerte dalla propria community di consulenti indipendenti, per accelerare il processo di cambiamento.
L’obiettivo è ambizioso: costruire una “Open Talent Community” di riferimento per consulenti indipendenti selezionati e per aziende, alla ricerca di competenze da inserire rapidamente , per lo sviluppo di progetti di crescita e trasformazione innovativi.
Al tempo stesso, il tempismo per questa idea è certamente indovinato, stante la situazione economica globale e lo skill shortage imperante.
Inoltre, si tratta del classico caso di win-win: i professionisti freelance godranno di maggiori
opportunità di business, abilitate dalla appartenenza ad una community di professionisti; le aziende avranno accesso veloce ad un ampio set di skills, compresi quelli di difficile reperibilità sul mercato.
I freelance proposti saranno selezionati da LinCo in fase di affiliazione e con feedback continui.
Il target di Linco per questa iniziativa comprende le aziende di ogni dimensione, da startup ad aziende medio-grandi, ma anche società di consulenza, ad esempio per emergenze di capacity