Per 100 milioni di dollari, la società ha rilevato gli asset di Qik, i cui servizi sono molto diffusi in ambito Android.
In attesa di verificare, nel corso dell’anno, se le voci che la danno al centro di possibili operazioni di acquisizione risulteranno fondate, Skype anticipa tutti e si dà allo shopping post natalizio.
La società ha rilevato infatti, per una cifra non dichiarata ma che gli osservatori valutano nell’ordine dei 100 milioni di dollari, gli asset di Qik, società attiva nell’ambito delle videochiamate Ip su piattaforme mobili, considerata una delle concorrenti da “tener d’occhio” , soprattutto perché i suoi servizi risultano preinstallati sui telefoni Android di Htc e in particolare sulla linea Evo.
Skype non ha rilasciato alcuna dichiarazione sui piani di sviluppo o di integrazione delle due piattaforme. Di certo ha seguito il vecchio detto: se non puoi combatterli, fatteli amici. In questo caso anche qualcosa di più.