Quali sono gli spazi che la stampante potrà ritagliarsi nel presente e nel futuro dello smart working? Una domanda che prende corpo con l’affermazione della nuova normalità in cui ci stiamo progressivamente inoltrando. La nostra riflessione parte dalla presa di coscienza che si debba evitare di buttare via quanto fatto di buono dall’industria e dalla pratica implementativa per la razionalizzazione, l’automazione, la semplificazione e la gestione della stampa in azienda.
Con questo bene in mente abbiamo pensato che dopo tre mesi di smart working obbligato va ottimizzato il patrimonio di conoscenze, tenendo presente il new normal sarà fatto di accesso contingentati agli uffici, coesistenza di lavoro in presenza e in remoto.
Le questioni aperte, allora, riguardano quale sarà il ruolo dei servizi di stampa, delle app, delle soluzioni di implementazione nel nuovo scenario, E anche quali gli sviluppi tecnologici che ci possiamo attendere. Lo abbiamo chiesto ai protagonisti del mondo del printing.
Per Kyocera Document Solutions ci ha risposto Andrea Contarini, Marketing Director.
La pandemia Covid-19, secondo Contarini, ha dato una spinta incredibile al lavoro agile, anche grazie alle semplificazioni normative offerte dal Governo per far fronte all’emergenza. Oggi, cercando una nuova normalità, le aziende si stanno indirizzando verso un bilanciamento fra lavoro in ufficio e da remoto, che porterà alla definizione di nuovi equilibri.
Nei giorni di lockdown, secondo Contarini, è stato più che mai evidente quanto sia importante l’accesso alle informazioni aziendali, la loro organizzazione e gestione. Qui entrano in gioco i servizi di stampa gestiti, che diventano un driver per l’innovazione perché abilitano la trasformazione e l’elaborazione dei documenti in tutto il loro ciclo di vita e consentono la creazione di un flusso documentale efficiente e sicuro, guidando le aziende verso un approccio delle informazioni omnicanale.
Le aziende che avevano già fatto la scelta di investire in soluzioni di gestione documentale o Enterprise Content Management, nonché APP per la “Mobile Enterprise”, hanno potuto dare continuità alle attività di business. Anche in modalità smart working, le aziende possono garantire ai dipendenti una gestione efficiente dei flussi documentali grazie a tecnologie in cloud che vengono personalizzate in base alle diverse necessità applicative e di workflow.
Infatti, , secondo Contarini, mentre esiste una tendenza verso il paperless office, ci sono ancora molte situazioni in cui la stampa è necessaria o privilegiata, senza considerare circostanze “straordinarie” come l’attuale, che ha avuto come conseguenza un innalzamento degli acquisti di stampanti e materiali di consumo.
Per ottenere il massimo dalle soluzioni per la mobilità aziendale, le aziende devono assicurarsi che i lavoratori mobili godano degli stessi privilegi dei dipendenti che lavorano in ufficio. In parte ciò vuol dire consentire loro di stampare in sicurezza documenti importanti quando e dove vogliono, utilizzando dispositivi mobili. Ciò è possibile solo con l’archiviazione strutturata delle informazioni in modalità centralizzata, sicura e accessibile da qualunque device.
Nel contesto attuale, per Contarini, prevedere cosa ci riserverà il futuro è abbastanza difficile: “in qualità di Partner tecnologico che pone al centro della propria attività la customer experience, possiamo affermare che la pandemia ha accelerato alcune tendenze e scelte strategiche“.
Sicuramente il digitale, l’interoperabilità fra uffici, l’automazione di processi documentali, la gestione delle informazioni e la Business Intelligence saranno sempre più strategici nel nostro mercato.
Strategico sarà considerare il lavoro da remoto come un’ulteriore leva per incrementare la competitività delle aziende ed essere rispondenti a nuove sfide.