Smartphone, Android cresce a 3 cifre

A livello mondiale la piattaforma sponsorizzata da Google passa da 1,4 a 20 milioni di unità. E Symbian beneficia del sostegno europeo.

Che il mercato degli smartphone stia crescendo a tassi esponenziali lo stiamo scrivendo da mesi. E in questi casi i numeri servono davvero a dare corpo alle percezioni.
Così, da Canalys arriva la notizia che nel terzo trimestro di quest’anno le vendite di dispositive mobile classificabili nella categoria smartphone sono cresciute, a livello mondiale, del 95% rispetto al pari periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 80,9 milioni di unità consegnate.

In questo scenario, con Nokia che fatica a tenere la posizione, incalzata da competitor sempre più aggressivi, e con una Apple ben determinata a guadagnare sempre più spazio, la partita non si gioca soltanto a livello di singoli player, ma, è ormai chiaro, anche e soprattutto sul fronte delle piattaforme, con Android in piena escalation.

I dati Canalys in questo caso si riferiscono al solo mercato nordamericano, ma, come sempre, sono utili a dare un quadro della situazione.

Così, sempre nel terzo trimestre dell’anno, Open Handset Alliance, vale a dire l’associazione che riunisce tutti i player che hanno deciso di impegnarsi sul fronte Android, si è guadagnata una quota del 43,6% del mercato, con 9,1 milioni di dispositivi consegnati, collocandosi solidamente in testa alla classifica del mercato USA.

Apple, ed è questo il secondo dato importante dell’analisi di Canalys, scalza Rim e con 5,5 milioni di iPhone venduti guadagna il 26,2% di share.

Rim è terza, con 5,1 milioni di dispositive e una share del 24,2%. In questo caso, gli analisti sottolineano come l’ultimo nato di casa Rim, il Torch annunciato nel corso dell’estate, solo da poco è entrato in commercio e dunque non ha avuto un peso rilevante nelle vendite di dispositivi per la casa canadese.

La quarta posizione è per Microsoft, con 600.000 dispositivi venduti e una share vicina al 3%, analoga a quella che tutti insieme raggiungono gli altri produttori di smartphone presenti sul mercato.

I dati a livello mondiale
A livello mondiale, invece, di nuovo Android, premiata anche dalla relativa giovinezza rispetto alle altre piattaforme, registra il tasso di crescita più elevato: si parla di un +1309% anno su anno, da 1,4 a 20 milioni di unità, che rappresentano un quarto dello share mondiale.

Secondo Canalys, fondamentale è il supporto di un gran numero di player, non solo Samsung, Htc, Motorola e Sony Ericsson, ma anche realtà quali Lg, Huawei e Acer, intenzionate a mostrare il loro commitment nel comparto e pronte a giocare la loro battaglia sul fronte dei volumi.

Più difficile la situazione per Symbian, che se ancora è la piattaforma di riferimento in 37 dei 56 Paesi monitorati da Canalys, grazie evidentemente a Nokia e alla sua dominanza, sente la pressione della concorrenza.
Canalys prevede un buon sostegno alla piattaforma dai nuovi telefoni N8 recentemente annunciati da Nokia, mentre ritiene al momento improbabile l’adozione di una seconda piattaforma da parte dell’azienda finlandese.Sarà interessante, piuttosto, analizzare lo sviluppo che ruoterà intorno a MeeGo.

Va anche detto che Symbian potrà contare su un robusto sotegno europeo. Grazie a una iniziativa che vede tra gli sponsor la Commissione Europea, Symbian è stata infatti scelta come piattaforma di riferimento, vitale per lo sviluppo delle applicazioni mobile in Europa e riceverà un finanziamento di 22 milioni di dollari, destinati a supportarne gli sviluppi futuri.

Al progetto, denominato Symbeose, ovvero Symbian – the Embedded Operating System for Europe, guidato da Symbian Foundation, prendono parte 24 organizzazioni di 8 Paesi europei, tra le quali figurano produttori di dispositivi, sviluppatori di software e servizi, realtà del mondo dell’elettronica di consumo, operatori di rete mobile, sviluppatori di applicazioni, università e istituti di ricerca.

Per quanto riguarda riguarda Microsoft, è evidente che il lancio di Windows Phone 7 sia troppo recente per poter aver influenzato in qualche modo l’andamento della trimestrale. Di certo, secondo Canalys, l’integrazione di servizi quali Xbox Live, Bing, Zune e Office aggiungono valore alla proposta di Redmond.

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