smartphone millennial

Non giunge certo come una novità: lo abbiamo visto anche dagli ultimi dati Audiweb, quanto agli italiani, e soprattutto ai giovani, piaccia navigare online con lo smartphone.

Ma c’è un qualcosa in più, a quanto pare, nel rapporto tra i millennial e lo smartphone.

Per il millennial lo smartphone, da accessorio hi-tech, è diventato un elemento che racconta le personalità del suo possessore. Dalla custodia, alla suoneria, dalla qualità delle foto e dei video, fino alla forma e al colore delle icone, nulla è lasciato al caso.

Lo smartphone non è più un semplice strumento che aiuta a realizzare in modo efficiente determinate attività; né un mezzo d’intrattenimento a cui si può facilmente rinunciare. O almeno, non più solo questo. Ogni scelta che riguarda lo smartphone racchiude in sé significati ben precisi che raccontano lo stile e il modo di vivere dei millennial.

Il Trend Radar di Samsung, attraverso uno studio condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su 1.500 giovani compresi tra i 20 e i 35 anni, ha voluto indagare il loro rapporto con l’oggetto tecnologico moderno per eccellenza, alla scoperta dei gusti e delle abitudini di questa generazione.

Gusti e tendenze dei millennial in fatto di smartphone

Innanzitutto, lo smartphone resta il device più amato per l’89% degli intervistati, tanto che i millennial si rivelano sempre più smartphone-centrici: “non mi stacco mai!” è ormai diventato un vero e proprio leitmotiv (88%), per un giovane su due dimenticarlo a casa è fonte di ansia, perché è considerato un compagno di vita insostituibile (83%) o uno “scaccia-noia” (81%).

Lo studio di Samsung si è sviluppato attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community italiane. L’analisi ha rivelato non solo che per i giovani si tratta del mezzo di comunicazione per eccellenza, perché consente di mantenere i contatti con il resto del mondo (92%), magari con amici o compagni di studio, ma anche che detta lo stile di una persona (41%), diventando il protagonista indiscusso dell’outfit (71%). Insomma, un vero e proprio trend setter.

Per questo motivo acquisiscono un ruolo centrale le personalizzazioni. I millennial amano in primis giocare con lo schermo (28%), con le cover che cambiano a seconda dell’outfit (27%), con le suonerie personalizzate (21%), fino alla forma e al colore delle icone (13%). E se un ragazzo su tre spende fino a un’ora al giorno alla cura della propria immagine, c’è da pensare che più del 50% del loro tempo venga dedicato alla cura del proprio smartphone.

Non solo: è considerato così importante da influenzare il giudizio che si ha di una persona. Per un giovane su tre, infatti, marca e modello bastano per giudicare, farsi un’idea su chi ci sta di fronte e che, magari, vediamo per la prima volta.

Lo smartphone riflette la personalità di una persona

Lo studio di Samsung fa scoprire, inoltre, che per i millennial lo smartphone riflette la personalità di una persona: gli appassionati di moda lo scelgono in base all’estetica (29%), i narcisi in base alla facilità di condividere foto e video (25%), chi è molto impegnato sul lavoro lo privilegia orientato al business (24%), i music lover lo acquistano in base alla qualità del suono (17%).

smartphone millennialMa quali sono le attività che i giovani preferiscono fare con il proprio smartphone? Sicuramente la condivisione di foto e video (82%), meglio se postate subito sui social (31%), altri preferiscono ritoccarle con app di fotoritocco dedicate (21%), per fare lo scatto “perfetto”. Addio alla stampa delle foto e ai classici quadretti appesi in casa, appannaggio solo del 6% degli intervistati.

Cosa influenza la scelta di uno smartphone piuttosto che un altro? Sicuramente il modello, che deve rispecchiare le esigenze tecnologiche, insieme al confort e al design (45%), le dimensioni e lo spessore dello schermo (33%), il prezzo (28%), e la marca (23%). E a proposito di esigenze tecnologiche, è la capacità di realizzare foto e video di qualità il principale driver di acquisto per il 48% degli intervistati. I millennial amano in particolar modo fotografare cibo (32%), i paesaggi e animali (21%) e i propri outfit (16%). Sempre meno fotografati i monumenti (9%).

Ancora tradizionali nella scelta di acquisto, si fidano molto di amici e famigliari (43%). Raccolgono informazioni dai tech blog online (36%) e dagli influencer sui social network (18%), fanalino di coda le riviste specializzate (3%). Tra i servizi aggiuntivi che influenzano l’acquisto ci sono, tra i primi, la possibilità di collegare facilmente lo smartphone a uno schermo esterno (28%), la capacità di memoria superiore alla media (16%) e il risparmio energetico (15%).

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