400 aziende partecipanti, 300 workshop, 200 startup: questi i numeri iniziali della di SMau 2016, cinquantatreesima edizione della manifestazione che apre oggi i battenti a Milano e per tre giorni occuperà gli spazi espositivi di Fieramilanocity.
Al centro di Smau 2016, tutto quanto rientra nell’ambito dell’Open Innovation, con un obiettivo ben chiaro: comprendere come le tecnologie siano mezzo per aumentare la competitività e come la trasformazione digitale sia un percorso necessario per le aziende che vogliono rivitalizzare il loro business.
I percorsi tematici e le formule di incontro di Smau 2016
La manifestazione, come è tradizione, segue una serie di percorsi tematici, che quest’anno guardano proprio a quegli ambiti che più di altri sono impattati dalle nuove tecnologie digitali, dalla Fabbrica 4.0 al mondo del Commercio e del Turismo, dalle smart communities alla sanità, passando per il mondo agrifood.
Diverse le tipologie di incontri previsti nel corso della manifestazione: oltre ai Live Show, vale a dire incontri della durata di 50 minuti nei quali vengono raccontati casi di successo, sono previsti di Corporate Meeting, di nuovo 50 minuti, questa volta a disposizione di 15 imprese ciascuna delle quali di fatto si impegna in un pitch di 3 minuti per organizzare incontri B2B, e la formula Discovery, che prevede un percorso guidato e assistito sia alla visita, sia agli incontri.
Il Convegno inaugurale
Come è tradizione, la manifestazione apre con un convegno inaugurale, quest’anno a cura di ICE-ITA (l’agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il titolo è Italia RestartsUp: meet the Italian Innovative Ecosystem e prevede, oltre a una panoramica generale sul sistema italiano dell’innovazione, una serie di approfondimenti verticali sui temi dell’industria 4.0, dell’Afrifood, del Fashion e delle Life Sciences.
