Smau: Keymat, aspettando il Cebit di Hannover

Per Hilevel Consumer Italia, società che distribuisce prodotti a marchio Keymat, Smau rappresenta ancora un percorso ‘obbligato’, a livello di visibilità del proprio brand, ma i limiti ci sono e sono tanti

26 ottobre 2002 Voce fuori dal coro, rispetto agli entusiasti, Hilevel Consumer Italia è a Smau, «ma solo per dare ulteriore visibilità ai prodotti a marchio Keymat, anche se poi, l’effetto Smau sul nostro business, ha un’incidenza davvero marginale». E per Massimo Ricciolio, direttore generale di Hilevel Consumer Italia e della Holding Parinvest, non è solo una questione di target fieristico da riposizionare, quanto di organizzazione e qualità dei servizi.
«Che mancano, e che ci aspettiamo di trovare al Cebit di Hannover la prossima primavera. Una fiera che costa ancora di più di quella di Milano, ma che rispetto a quella che stiamo vivendo non manca l’obiettivo dei due milioni di visitatori, che Smau non sembra proprio destinato a raggiungere nemmeno in futuro».
A quanto pare, a mancare è la focalizzazione, la stessa che ha permesso all’azienda, specializzata nella produzione di monitor per il settore It e l’elettronica di consumo, di crescere nonostante la crisi di mercato.
«Basti pensare – ha concluso Ricciolio – che per la fine di quest’anno, in Italia, ci apprestiamo a dichiarare un fatturato di 55 milioni di euro, rispetto ai 23 del 2001. E le previsioni per il futuro sono in crescendo. La grande distribuzione organizzata ci conosce e ci apprezza, e non mancano contatti in Germania, Francia e Spagna».

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