Nuova location (Mico, FieraMilanoCity), nuova formula che potenzia il fattore incontro, nuovo format che rispetta tutti i protocolli di sicurezza: torna il 20 e il 21 ottobre a Milano Smau, in versione piattaforma di business matching per l’innovazione.
Con gli eventi dedicati a open innovation e co-innovazione, internazionalizzazione e formazione digitale, Smau intende infatti rivolgersi soprattutto agli Innovation Manager e alle figure che si occupano di innovazione in azienda, perché sono loro che in questa fase delicata hanno in mano le redini del cambiamento.
L’evento di apertura sarà la presentazione dell’Italy Open Innovation Outlook 2020, curato da Mind The Bridge e Smau, che restituisce una visione aggiornata di come le imprese italiane si stiano muovendo, anche con una prospettiva di confronto con gli altri paesi.
Manager e innovazione
Gli Innovation Manager negli Smau Live Show potranno confrontarsi e trarre ispirazione dai casi di successo destinatari del Premio Innovazione Smau, il riconoscimento a imprese, amministrazioni ed enti che hanno imboccato la strada dell’Open Innovation collaborando con aziende o startup per innovarsi.
Potranno sedere ai tavoli di lavoro tematici, eventi a porte chiuse dove aziende, enti e startup selezionate si incontrano in un importante momento di networking: quest’anno li vedranno impegnati su sanità, mobilità, economia circolare, efficientamento energetico, cultura, salute e benessere, fintech, risorse umane e nuove modalità di approccio nei confronti dell’innovazione.
E potranno anche incontrare startup e le loro proposte di innovazione partecipando agli Startup Safari, i tour guidati fra le eccellenze presenti a Smau realizzati in collaborazione con l’Università Bocconi.
Grazie alla collaborazione con le Regioni e i progetti a sostegno dell’ecosistema dell’innovazione dei loro territori, insieme a Camere di Commercio o enti per lo sviluppo, a Smau saranno presenti le migliori 100 startup provenienti da Bergamo Sviluppo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino e Valle D’Aosta. Pronte a illustrare le loro idee e soluzioni alle corporate che hanno già dato la loro entusiastica adesione proprio in una logica di open innovation.
A Milano saranno, quindi, presenti Acea, E.ON, Hera, fra le multiutility, la mobility con Ferrovie dello Stato, SEA Aeroporti, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, Trenord e Mercedes-Benz. E poi ancora il pharma con Angelini, Chiesi Farmaceutici, CordenPharma e Sanofi, il food con Barilla, Caffè Pellini, Coop Italia, MiScusi e la manifattura con Elica, Faber Simonelli e SCM Group. E il retailer QVC ma anche il player tecnologico Sirti e Olivetti attivi in più ambiti innovativi.
Innovazione nelle istituzioni
Smau 2020 è anche il luogo scelto anche dalle istituzioni coinvolte sui temi dell’innovazione. A Milano, con tavoli di lavoro mirati, verrà dato ampio spazio a Smarter Italy, il programma di pre-commercial procurement da 50 milioni di euro promosso dai ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Università e Ricerca e dell’Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione, e destinato alle pubbliche amministrazioni per incentivare l’utilizzo degli appalti innovativi nei settori della smart mobility, della valorizzazione dei beni culturali e del benessere sociale delle persone.
Con la presenza inoltre di Ice-Agenzia, e il suo evento Italia RestartsUp, Smau si conferma come una vetrina importante per l’internazionalizzazione delle imprese, a partire dalle startup che hanno la grande occasione di presentarsi a player internazionali (aziende, acceleratori, incubatori etc.) in incontri di matching one-to-one.
Risalto all’internazionalizzazione verrà dato anche nel programma di workshop gratuiti che, novità 2020, saranno interamente in streaming senza la necessità di venire in Fiera per seguirli.
La formazione di Smau, infatti, quest’anno è tutta digitale e andrà ad arricchire l’offerta della Smau Academy, la piattaforma gratuita di formazione e aggiornamento professionale permanente, dedicata ad imprenditori, Innovation Manager e professionisti italiani. Non mancherà, quindi, l’occasione di accrescere le competenze comodamente da casa o dal proprio ufficio su temi di grande utilità come cyber security, IoT, lean production e Industry 4.0, Realtà Aumentata, Intelligenza Artificiale, SEO, cloud e big data, oltre a tutte le tematiche legate al marketing digitale e ai social media per il personal branding.