Nel corso della sua developer conference annuale, BUILD 2024, Snowflake ha presentato diverse novità alla sua piattaforma volte a permettere alle aziende di superare le complessità di dati e AI e accelerare la creazione di valore. Ad oggi, Snowflake è la principale piattaforma per le architetture enterprise di data lake, data warehouse, data lakehouse e data mesh che offre un servizio unificato e completamente gestito, in grado di eliminare complessità ed esigenze di manutenzione.
La data platform Snowflake consente alle aziende di valorizzare al meglio i propri dati – strutturati, non strutturati o semi-strutturati – e garantire una maggiore interoperabilità tra le varie piattaforme. I clienti potranno così beneficiare di una più ampia libertà di scelta e flessibilità nella selezione dell’architettura dati più adatta alle loro esigenze, sfruttando parallelamente le funzionalità integrate di compliance, sicurezza, privacy, discovery e collaborazione offerte da Snowflake Horizon Catalog.
“La nostra piattaforma all’avanguardia e le robuste funzionalità di governance forniscono alle aziende una solida data foundation per sviluppare potenti applicazioni e modelli di AI su larga scala, garantendo, al contempo, il massimo controllo e flessibilità sui propri dati”, spiega James Malone, Head of Data Storage and Engineering di Snowflake. “I costanti avanzamenti su Apache Iceberg e il nuovo Snowflake Open Catalog, con le loro integrazioni con Snowflake Horizon Catalog, semplificano le complesse architetture dati aziendali, consentendo di accelerare la creazione di valore e riducendo i passaggi richiesti per utilizzare e governare le architetture open lakehouse”.
Snowflake permette ai clienti di sfruttare appieno il potenziale dei propri dati, a prescindere dalla loro ubicazione
La flessibilità di Snowflake va oltre le classiche opzioni architetturali, consentendo agli utenti di sfruttare i propri dati con piena interoperabilità, indipendentemente da dove si trovino. Per le aziende che preferiscono archiviarli in Apache Iceberg, formato di tabelle open di riferimento del settore, con Snowflake Open Catalog (ora in GA) è possibile integrare e proteggere in modo più efficace le implementazioni open lakehouse. Come servizio gestito per Apache Polaris™ (progetto in fase di incubazione), Snowflake Open Catalog consente di adattarsi facilmente all’evoluzione delle esigenze della propria organizzazione, integrando nuovi motori e applicando controlli di governance coerenti tra loro. Snowflake Open Catalog continuerà a evolversi in termini di funzionalità come il progetto Apache Polaris, mentre gli utenti potranno beneficiare dell’affidabilità, della sicurezza, della scalabilità e del supporto forniti da un servizio gestito da Snowflake.
“Snowflake Open Catalog offre ai nostri team globali la flessibilità di integrare tutti gli strumenti disponibili in un unico luogo, con il supporto completo di lettura e scrittura da vari motori, mantenendo la governance unificata da cui dipendiamo per gestire efficacemente il nostro open data lakehouse”, commenta Vineet Gorhe, Chief Technology Officer di DemandHelm. “L’impegno di Snowflake verso un open source senza alcun vendor lock-in ci dà la certezza di poter innovare più velocemente, senza doverci preoccupare delle complessità di configurazione, manutenzione e aggiornamento della nostra strategia di lakehouse”.
Per supportare gli utenti nel ridurre ulteriormente i costi, migliorare le prestazioni e trasformare i data lake in lakehouse più aperti con Apache Iceberg, Snowflake ha annunciato anche una serie di nuove funzionalità per lo streaming, l’ingestion, le pipeline di acquisizione e trasformazione dei dati e nuove integrazioni.
Oltre ad Apache Iceberg, Snowflake sta semplificando il processo di acquisizione di insight aziendali da altri tipi di dati all’interno dell’AI Data Cloud, compresi quelli non strutturati grazie a Document AI (ora disponibile su AWS e Microsoft Azure). Document AI sfrutta Arctic-TILT, LLM Snowflake di ultima generazione, ed estrae informazioni da paragrafi ricchi di testo e da altri elementi presenti nei documenti, come loghi, contenuti scritti a mano, firme o segni di spunta. Già oggi, centinaia di responsabili in organizzazioni come la Florida State University, Intelycare, Osmose Utility Services e altre ancora utilizzano Document AI per ricavare facilmente informazioni e insight da PDF e altri documenti utilizzando il linguaggio naturale.
Per le aziende che prediligono un’architettura gestita dal vendor per ospitare i propri dati all’interno dell’AI Data Cloud, Snowflake ottimizza costantemente l’efficienza della sua piattaforma, consentendo alle organizzazioni di evitare la gestione diretta dei propri dati e cataloghi. Per potenziare ulteriormente questo aspetto, Snowflake sta introducendo le innovative Storage Lifecycle Policies (ora in private preview) per gestire meglio costi di archiviazione e compliance, con nuove modalità di archiviazione o cancellazione dei dati. Parallelamente, Snowflake continua a semplificare la migrazione dai sistemi di gestione dei database relazionali legacy, introducendo un supporto Views aggiuntivo in SnowConvert, lo strumento di conversione del codice nativo di Snowflake.
Le nuove funzionalità di threat prevention e security monitoring
La sicurezza degli account dei clienti è, da sempre, una priorità aziendale e Snowflake continua a innovare per rendere la piattaforma intrinsecamente più sicura. Per questo motivo, Snowflake sta potenziando il suo Horizon Catalog con funzionalità di prevenzione e rilevamento dei furti di credenziali, disabilitando automaticamente le password degli utenti che vengono scoperte nel dark web grazie alla funzione di Leaked Password Protection (ora in GA). Inoltre, Horizon Catalog sta integrando il supporto per i Programmatic Access Token (PAT) (presto in private preview) per l’autenticazione API, che semplifica il workflow di accesso alle app per gli sviluppatori e potenzia la sicurezza implementando ambito e scadenza di tali token.
Snowflake sta, inoltre, rafforzando la gestione della sua postura di sicurezza leader di settore attraverso miglioramenti allo Snowflake Trust Center, uno strumento che supporta le organizzazioni nel monitoraggio e miglioramento della sicurezza dei propri account Snowflake. L’azienda ha annunciato il nuovo Threat Intelligence Scanner Package (ora in GA) che fornisce una Risky User View per rilevare automaticamente gli utenti – umani o di servizio – a rischio, fornendo indicazioni chiare su come mitigare tali minacce. Per contribuire a sbloccare l’innovazione dei partner di cybersecurity e rispondere alle diverse esigenze di sicurezza dei clienti, Snowflake sta anche estendendo il suo Trust Center attraverso pacchetti scanner personalizzati (presto in private preview) come Snowflake Native Apps sullo Snowflake Marketplace, a partire da cinque partner tra cui ALTR, Hunters, OneTrust, Rubrik e Trustlogix.