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Snowflake: tutte le novità per far crescere il valore dei dati

In occasione della sua user conference annuale, Snowflake, la Data Cloud company, ha annunciato una serie di innovazioni che facilitano l’estrazione di valore dai dati aziendali e che ne estendono la programmabilità per data scientist, data engineer e sviluppatori di applicazioni, assicurando prestazioni migliori per i carichi di lavoro più critici.

Inoltre, con Snowflake Native App Framework, è stato reso disponibile un framework dedicato agli sviluppatori per consentire loro di costruire e distribuire le proprie app all’interno del Data Cloud di Snowflake.

Con Document AI (in Private Preview), Snowflake lancia un nuovo Large Language Model (LLM) basato sull’innovativa tecnologia di AI generativa di Applica pensato per aiutare i clienti ad analizzare i documenti e a sfruttare appieno i loro dati non strutturati. Snowflake presenterà anche aggiornamenti relativi alle Iceberg Tables (in Private Preview a breve) per eliminare ulteriormente i silos di dati e consentire alle aziende di utilizzare formati di tabelle open con prestazioni elevate e governance, sia per i dati del catalogo Snowflake che per quelli gestiti da altri.

Inoltre, il nuovo Snowflake Performance Index (SPI) fornisce maggiore trasparenza e metriche di valutazione sui continui miglioramenti delle prestazioni della piattaforma, rivelando che la durata delle query è migliorata del 15% per i carichi di lavoro stabili rispetto a otto mesi fa, quando è stata introdotta questa metrica.

Snowflake porta la potenza degli LLM nel Data Cloud

Secondo IDC, nei prossimi cinque anni oltre il 90% dei dati mondiali sarà non strutturato e sotto forma di documenti, immagini, video, audio e altro ancora. Si tratta di un enorme volume di dati che viene immagazzinato abitualmente dalle aziende, nonostante il fatto che ottenere informazioni utilizzabili da questi dati tipicamente richiede processi manuali e soggetti a errori. Basandosi sul supporto di Snowflake per i dati non strutturati, la Document AI integrata in Snowflake permetterà alle organizzazioni di comprendere ed estrarre valore facilmente dai documenti utilizzando l’elaborazione del linguaggio naturale.

Document AI deriva dall’acquisizione di Applica da parte di Snowflake (settembre 2022) e sfrutta il suo LLM multimodale appositamente costruito. Integrando questo modello all’interno della piattaforma Snowflake, le aziende saranno in grado di estrarre facilmente dai documenti contenuti come gli importi delle fatture o i termini contrattuali e perfezionare i risultati utilizzando un’interfaccia visiva e il linguaggio naturale.

La piattaforma di Snowflake continua a essere il fulcro della nostra strategia di innovazione, che consente ai clienti di accedere, comprendere e proteggere i dati senza soluzione di continuità, beneficiando al contempo delle prestazioni, della scalabilità e della governance di Snowflake”, spiega Christian Kleinerman, SVP of Product di Snowflake. “Offriamo ai clienti una nuova modalità per gestire i dati che sfrutta l’intelligenza artificiale ed elimina i silos precedentemente legati al formato, all’ubicazione e ad altro ancora”.

I nuovi Snowpark Container Services

Nel corso del Summit, Snowflake ha anche illustrato innovazioni che estendono la programmabilità dei dati per data scientist, data engineer e sviluppatori di applicazioni in modo che possano sviluppare in modo più rapido ed efficiente nel Data Cloud.

Con il lancio di Snowpark Container Services (in Private Preview), Snowflake sta ampliando la portata di Snowpark in modo che gli sviluppatori possano accedere ad opzioni infrastrutturali più ampie, come il computing accelerato con le GPU NVIDIA e il software AI, al fine di eseguire un maggior numero di carichi di lavoro all’interno della piattaforma sicura Snowflake, compresa una gamma più ampia di modelli AI e di machine learning (ML), API, applicazioni interne e altro ancora. Utilizzando Snowpark Container Services, i clienti di Snowflake hanno anche accesso a un ampio catalogo di software e applicazioni di terze parti, tra cui Large Language Models (LLM), Notebook, strumenti MLOps e altro ancora.

Inoltre, Snowflake sta semplificando e scalando il modo in cui gli utenti sviluppano, distribuiscono e consumano i modelli di ML, presentando nuove innovazioni per consentire a un maggior numero di organizzazioni di dare vita ai propri dati e modelli di ML. Questi progressi includono una serie di nuove API Snowpark ML per uno sviluppo più efficiente dei modelli (in Public Preview), un registro dei modelli Snowpark (in Private Preview) per MLOps scalabili, Streamlit in Snowflake (in Public Preview a breve) per trasformare i modelli in app interattive, e funzionalità di streaming avanzate.

Snowpark distribuisce ed elabora in modo sicuro il codice non-SQL di Snowflake con vari runtime e librerie, ampliando il numero di possibili casi d’uso e attività realizzati nel Data Cloud. Permette a chi sviluppa di lavorare in modo più efficace con i linguaggi di programmazione e gli strumenti che preferisce, fornendo al contempo le garanzie di automazione, governance e sicurezza che mancano nei data lake e negli ambienti di big data tradizionali. Dal lancio nel giugno 2021, Snowpark ha aiutato i data engineer a migrare le pipeline e a eseguirle in modo più rapido ed efficiente, ha permesso ai data scientist di costruire e fare il training di modelli e ha reso Snowflake una potente piattaforma per lo sviluppo di applicazioni.

Le innovazioni apportate ai prodotti Snowflake stanno rivoluzionando il modo in cui i clienti sviluppano nel Data Cloud, consentendo a data scientist, data engineer e sviluppatori di applicazioni di disporre di una programmabilità estesa e di un’ampia gamma di casi d’uso, per realizzare, testare e distribuire tutto ciò che possono immaginare, senza compromessi”, aggiunge ancora Christian Kleinerman. “I continui investimenti su Snowpark, insieme alle nostre capacità di machine learning e di streaming, accelerano il modo in cui gli utenti sfruttano i loro dati, sbloccando nuovi modi per ottenere un impatto sulle loro aziende grazie a una maggiore flessibilità”.

Snowflake Native App Framework

L’azienda ha anche reso disponibile (in Public Preview su AWS) lo Snowflake Native App Framework per gli sviluppatori, con oltre 25 nuove Native Apps a cui i clienti possono accedere direttamente dallo Snowflake Marketplace.

Le Native Apps inaugurano una nuova era di collaborazione sui dati, consentendo agli sviluppatori di disporre degli strumenti necessari per creare rapidamente applicazioni robuste con l’alta disponibilità e la scalabilità automatica di Snowflake. Questo approccio elimina gli ostacoli legati alla sicurezza e alla privacy in quanto le applicazioni vengono eseguite direttamente all’interno degli account Snowflake, creando nuovi flussi di revenue e consentendo a migliaia di organizzazioni di scoprire e installare facilmente queste applicazioni, senza dover spostare o esporre i propri dati.

Lo Snowflake Native App Framework offre ai fornitori di Native Apps gli elementi necessari per sviluppare più velocemente, distribuire più facilmente e operare in modo più efficace con le prestazioni, la scalabilità e l’efficienza della piattaforma Snowflake. Con la Custom Event Billing (in Public Preview) e la monetizzazione sulla piattaforma (ora disponibile) attraverso Snowflake Marketplace, le organizzazioni possono distribuire e monetizzare le loro app senza dover creare costosi sistemi di fatturazione.

Questo modello di distribuzione nativa ridisegna l’approccio tradizionale che prevede la copia dei dati nelle app, consentendo alle app di essere eseguite all’interno dell’account Snowflake dell’utente finale. I clienti non devono più esportare o fornire accesso esterno ai loro dati, accelerando in modo significativo il percorso di acquisizione e adozione dei clienti per i fornitori di app.

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