Come afferma OpenText, the Information Company, in un panorama digitale in continua (ri)evoluzione e sempre più competitivo, le aziende stanno iniziando a comprendere l’importanza di rendere le proprie soluzioni “a prova di futuro”. In Italia, in particolare, una recente indagine del Digital Innovation Hub di Confindustria, condotta attraverso un test del Politecnico di Milano su un campione di micro-piccole e medio-grandi imprese, ha evidenziato che la maturità digitale del Paese è a un buon livello: tocca quasi la media di 3 (2,85) in una scala da 1 a 5.
In tale contesto, il continuo sviluppo di strumenti e software nuovi accentua la necessità di pianificare strategie di business efficaci, che garantiscano la compatibilità con le nuove tecnologie per sfruttarle a proprio vantaggio. Per questo OpenText ha identificato 4 strategie che le aziende dovrebbero adottare per prepararsi a rispondere meglio e in modo più rapido ai cambiamenti del mercato.
“Avere a disposizione tecnologie ‘a prova di futuro’ significa essere in grado di comprendere e far evolvere le proprie soluzioni. Sebbene il processo di innovazione corra a un ritmo più sostenuto per le grandi aziende, tutte devono sapersi adattare ai cambiamenti del mercato per rimanere competitive”, commenta Antonio Matera, Regional Vice President CS Southeast EMEA di OpenText. “L’adozione di una strategia che sappia guardare al futuro garantisce di poter sempre contare sulla tecnologia più aggiornata negli ambiti più diversi, dal cloud alla sicurezza. E per le organizzazioni moderne questo è il punto di partenza per crescere”.
Le 4 strategie per sviluppare soluzioni “a prova di futuro”, secondo OpenText
1. Adottare la mentalità e l’approccio giusti
I software “a prova di futuro” richiedono un mindset che abbracci l’apprendimento continuo e la capacità di adattamento. Non si tratta solo di prepararsi al domani, ma di essere davvero all’avanguardia grazie a una comprensione approfondita delle tecnologie emergenti, delle tendenze del mercato e delle esigenze dei clienti, migliorando di conseguenza le proprie soluzioni.
La tecnologia si evolve a un ritmo molto rapido, così come le dinamiche di mercato: per questo le organizzazioni devono essere agili e flessibili, andando ben oltre un approccio esclusivamente reattivo.
2. Rimanere all’avanguardia con cicli di rilascio continuo
I cicli di rilascio continui si riferiscono a un approccio allo sviluppo software in cui le nuove funzionalità, i miglioramenti e gli aggiornamenti vengono rilasciati regolarmente e frequentemente: invece di aspettare a lungo per fornire update importanti, le aziende devono saper essere più agili, introducendo modifiche incrementali ai propri software su base costante.
I cicli di rilascio continuo richiedono alle organizzazioni di promuovere una cultura dell’innovazione e un approccio iterativo: si tratta di coinvolgere e incoraggiare i team a pensare in modo creativo, a sperimentare e a esplorare nuove idee.
Inoltre, prendendo in considerazione i feedback degli end-user per integrare nuove funzionalità e migliorare l’esperienza complessiva, questo approccio consente un processo di sviluppo più incentrato sull’utente, in cui i software si evolvono in base ai suggerimenti in tempo reale di chi li utilizza.
3. Scalare con piattaforme agili
Piattaforme scalabili e agili permettono alle aziende di gestire la propria crescita, adattarsi alle tecnologie emergenti, integrarsi con altri sistemi e offrire esperienze di livello elevato a dipendenti e clienti. Questo non solo migliora l’efficienza operativa, ma favorisce anche la soddisfazione dei clienti, la loro fidelizzazione e contribuisce al successo aziendale complessivo.
Tali piattaforme sono progettate per integrarsi perfettamente con altri sistemi e tecnologie software che consentono lo scambio di dati, l’interoperabilità e la collaborazione tra i vari componenti dello stack tecnologico. E proprio la capacità di integrazione diventa fondamentale per le aziende, in quanto consente di sfruttare i sistemi esistenti, integrandosi con soluzioni di terze parti e creando ecosistemi software connessi.
4. Adottare un approccio basato sulla Total Experience (TX)
La Total Experience (TX) è un approccio che comprende l’Employee Experience (EX), la Customer Experience (CX), la User Experience (UX) e la Multiexperience (MX), diventando così fondamentale per offrire esperienze di livello superiore agli utenti.
Questo consente di prendere in considerazione tutti gli aspetti dell’ecosistema software, ottimizzando le esperienze e favorendo l’avanguardia tecnologica in un panorama digitale in continua evoluzione.
L’adozione di queste strategie – conclude OpenText – offre numerosi vantaggi alle aziende, ottimizzando gli investimenti in ambito software con risvolti positivi anche in termini di gestione dei dati e soddisfazione dei clienti. Non si tratta solo di guardare al futuro, ma di farlo dalla giusta prospettiva per affrontare con successo l’evoluzione dell’odierno panorama digitale.