Supportato da Kelyan, il fornitore di applicativi per il banking multicanale ha messo mano all’infrastruttura per essere immediatamente attivo contro attacchi DDoS.
Avvezza a proporre alla piccola realtà creditizia come al grande istituto bancario software flessibili e modulari a supporto di quell’integrazione multicanale che, oggi, rappresenta il vero vantaggio competitivo per le banche, Auriga basa da tempo la propria sicurezza sulle soluzioni Check Point Software.
Da quella perimetrale implementata 8 anni fa, la direzione It del fornitore di applicativi per il banking multicanale guidata da Fabrizio Monte (nella foto) ha scelto di allargare a nuovi servizi.
Cresciuta in maniera graduale assieme alle esigenze dell’azienda e dei clienti, l’infrastruttura di sicurezza di Auriga è evoluta a supporto e integrazione di nuovi servizi consulenziali e finanziari sempre più innovativi, tanto da portare la società a decidere, circa un anno fa, di potenziare ulteriormente la propria infrastruttura a supporto del business.
Di nuovo la scelta è caduta sulla soluzioni Check Point, di cui Auriga ha gradualmente adottato la 3D Security implementando al proprio interno, con il supporto del partner Kelyan, due cluster composti ognuno da due appliance Check Point 4809.
Grazie alle software blade dedicate a Intrusion prevention, Application control, soluzioni Dlp e Antibot, i responsabili di Auriga hanno ora una visibilità completa sullo stato di sicurezza, mentre la soluzione Check Point SmartEvent consente una correlazione efficace, oltre che un’analisi in tempo reale e una reportistica consolidata, degli eventi di sicurezza per gestire in maniera proattiva ogni possibile incidente.
Consapevole di come il blocco dei servizi rappresenterebbe un danno incalcolabile per il tipo di attività offerta, Auriga ha, inoltre, puntanto sulla nuova appliance Check Point DDoS Protector, efficace in caso di attacchi Distributed Denial of Service che impediscono all’azienda attaccata di erogare i propri servizi.
A un passo dalla protezione anche in mobilità
Soddisfatto dalla mitigazione dei rischi di sicurezza offerta da Check Point, il team It di Auriga starebbe valutando possibili sviluppi ulteriori mirati a incrementare la sicurezza di dipendenti e collaboratori che operano in mobilità.
Al vaglio, in questo caso, ci sarebbero le soluzioni relative alla protezione degli endpoint, come Check Point Go, utili a garantire protezione contro i rischi legati alla perdita accidentale o al furto di dispositivi mobili e di dati.
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