Il primo turno per l’elezione dei rappresentanti degli internauti all’interno dell’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numebers) ha avuto un esito solo parzialmente positivo, poiché l’adesione è stata della metà degl …
Il primo turno per l’elezione dei rappresentanti degli internauti
all’interno dell’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and
Numebers) ha avuto un esito solo parzialmente positivo, poiché
l’adesione è stata della metà degli aventi diritto (76.504 su
160mila, con un maggior peso europeo rispetto agli Usa). Comunque,
sugli 81 candidati in lizza, 27 sono passati al secondo turno. I
cyberelettori, in particolare, hanno designato 9 persone, mentre le
altre 18 sono state preselezionate dall’Icann. Il prossimo 11 ottobre
si preocederà a una seconda votazione, per arrivare ai cinque nomi
finali, uno in rappresentanza di ogni continente del mondo, Oceania
esclusa. Nessun candidato italiano è in lizza, anche perché occorreva
essere sostenuti da almeno il 2% dei membri della regione d’origine.
La cosa è riuscita solo a due tedeschi. Neanche fra i preselezionati
Icann, comunque, figurano nostri connazionali.