La società conferma la strategia: niente Windows Phone, sì invece a Windows 7 per lo slate.
Telefoni sì, Windows Phone no.
Questa, in sintesi estrema, la posizione di Hp che, dopo aver raggiunto un accordo per rilevare gli asset di Palm, si prepara a fare il suo ingresso nel mercato della telefonia mobile.
Dopo aver speso 1,2 miliardi di dollari per Palm, è chiaro che l’orientamento di Hp sia tutto verso WebOs.
Nessuna novità, sostengono gli analisti o, per lo meno, la mossa era ampiamente prevista.
Di certo, dal momento che Hp è il partner più importante per i sistemi operativi Microsoft, per Redmond è un peccato non potervi contare per il prossimo lancio di Windows Phone 7.
Si parla di altri player, da Asus a Dell, da Lg a Samsung, ma è chiaro che in questo momento lo smalto di Microsoft è un po’ offuscato dal fascino di Android.
Non sembrano invece esserci novità in merito allo slate.
A Barcellona Hp aveva detto Windows 7. E Windows 7, a quanto pare, sarà.
