Continua la guerra dei prezzi fra i colossi delle console. Ma è la società di Bill Gates a rischiare di più
Botta e risposta fra Sony e Microsoft. Il colosso giapponese non ha fatto a tempo ad annunciare il ribasso del prezzo di Ps2 che a stretto fgiro di posta è arrivata la comunicazione di Microsoft che improvvisamente decideva di abbassare il prezzo di Xbox.
Ora Playstation 2 costa in Italia 259,99 euro, mentre Xbox si compra a 249,99 euro.
Caratteristiche tecniche a parte, la differenza fra le due macchine la fa il numero di titoli in circolazione. Entro Natale saranno disponibili 440 titoli per Ps2 che si aggiungono a quelli già sul mercato di PsOne per un totale di circa 1.500 videogiochi. Da parte sua Xbox ne propone circa duecento, mentre altri trecento sono in fase di sviluppo. Fino a oggi in Italia sono state vendute 650.000 Ps2, mentre sono ancora sconosciute le cifre di Xbox.
La decisione di tagliare nuovamente il prezzo delle console incide negativamente soprattutto sui costi di Microsoft che può vantare economie di scala minori rispetto a Sony e che secondo alcuni analisti perdeva già 150 doillari per ogni macchina prodotta.
Secondo una recente indagine di Idate, il mercato mondiale delle console dovrebbe passare da 8.894 milioni di euro nel 2001 a 10.356 milioni nel 2002 e scendere poi a 7.701 milioni di euro nel 2003.
Andamento simile per il software per console che da 11.215 milioni di euro del 2001 dovrebbe arrivare a 13.343 milioni nel 2002 e a 12478 nel 2003. in crescita continua, anche se più lenta, i videogiochi per pc che da 6.904 milioni di euro nel 2001 passano a 7.354 milioni di euro nel 2002 e a 7.882 milioni di euro nel 2003. Nel 2002 il 40,2% del mercato dei videogiochi appartiene all’Europa.
