C’è tutto un mondo di videogiocatori che non si lascia conquistare dagli effetti iper-realistici e dalla grafica 4K ma preferisce ancora puntare sulla fantasia, lasciandosi guidare dal racconto per RPG molto simili alla concezione tradizionale di Dungeons & Dragons. Nulla vieta però di aggiungere qualche tocco di modernità e Sorcery! mantiene la concezione classica aggiungendovi la comodità di un device come iPhone o iPad.
Sorcery! è stato creato da un nome che dovrebbe essere una garanzia per chi ama gli RPG: l’inglese Steve Jackson, colui che di fatto ha portato D&D in Europa e che ha firmato diversi giochi di ruolo di successo, sempre sotto forma di testo. Sorcery! è in effetti un’avventura in cui il testo la fa da padrone. La grafica è curata ma non “illustra” nulla: ciò che si trova intorno a noi, le nostre vicende e i dialoghi con gli altri personaggi sono tutti da leggere (in inglese) e appaiono man mano con il nostro procedere.
I brani di testo si interrompono quando dobbiamo fare una scelta tra varie possibilità oppure combattere. Nel primo caso ci vengono presentate le azioni che possiamo compiere, come ad esempio andare in una direzione piuttosto che in un’altra. A seconda delle nostre scelte la vicenda prende una certa piega, dando maggiore profondità al gioco.
I combattimenti sono a turni successivi. Possiamo scegliere il grado di attacco (dalla pura difesa alla carica dove ci si gioca il tutto per tutto) e nei vari turni dovremmo selezionarlo in base anche a quello che ci racconta il testo in merito all’avversario e all’andamento del confronto. Non mancano gli incantesimi, che impariamo man mano e che si scagliano tracciandoli sullo schermo con le loro sigle.
Così si va avanti nella storia e nel nostro cammino verso una corona da recuperare. Una vicenda che fa parte in realtà di un’avventura più grande: l’app è solo il primo episodio sulle Shamutanti Hills e ha il pregio di essere gratuito. Se vogliamo continuare nella storia, le puntate seguenti sono a pagamento.