Sorgenia si aggiunge al gruppo di operatori dell’energia sul mercato libero annunciando la sua offerta residenziale. E, come le concorrenti che vogliono conquistare il proscenio a suon di spot e coperture pubblicitarie, sfrutta le condizioni favorevoli con l’obiettivo di raggiungere il 20% di market share entro il 2020.
Dal primo gennaio 2018 sparisce la “maggior tutela” ovvero il mercato regolamentato, le energie rinnovabili si dimostrano concorrenziali, con prezzi in riduzione anche del 20% anno su anno, il carbone crolla, il nucleare si dimostra non solo poco sicuro ma anche caro.
Così Sorgenia – che compra l’energia alternativa dai produttori e la rivende – si lancia alla conquista dei consumatori “senza essere invasivi come certi concorrenti – afferma Chicco Testa, presidente dell’azienda milanese” ma puntando a un target potenziale di 25 milioni di utenti che dal 2018 potranno scegliere liberamente tra offerte economiche finalmente diverse e libere. Il campione, poi, si riduce notevolmente visto che Sorgenia ottimizza i propri investimenti puntando tutto sul web e quindi rivolgendosi ai più smaliziati tra i siti di e-commerce.
Il tool online per la sottoscrizione del contratto è estremamente semplificato, lo stesso Testa dichiara di scegliere in pochi minuti, e la app aiuta a tenere i consumi sotto controllo e a dialogare con la centrale in caso di assenza di contatore intelligente, come quello del gas per esempio.
Insomma, scenario ben chiaro e che vedremo ancora da qui al 2018 e oltre, con intensità crescente. Ciò che è importante segnalare in quest’ambito riguarda il coinvolgimento dei big data.
La mole di dati che potrà essere raccolta da un contatore intelligente, come quello dell’energia elettrica, potrà e dovrà essere analizzata e gli integratori di applicazioni o i brand specializzati in soluzioni di analisi e gestione dati si stanno già fregando le mani.
Il consumatore virtuoso secondo Sorgenia
È l’IoT applicata al mercato dell’energia che farà contente le divisioni commerciali e marketing dei fornitori. “Il cliente diventa fondamentale anche nel settore delle utilities – afferma Gianfilipppo Mancini, amministratore delegato di Sorgenia – e diventa un consumatore proattivo che avrà la possibilità di risparmiare se si dimostrerà virtuoso”. Esattamente come nel settore della telematica assicurativa nelle auto: se ti comporti bene risparmi.
Ma cosa significa comportarsi bene quando si deve far andare una lavatrice? L’opzione dei consumi ridotti durante la notte potrebbe non essere più valida, a fronte di un approvvigionamento di energia basato, per esempio, sui pannelli fotovoltaici che danno il massimo con la luce.
Perciò, e non è un’ipotesi azzardata, si può immaginare l’utilizzo di un modello di marketing che coinvolga i produttori di elettrodomestici. Se il consumatore accetta di acquistare in comode rate con domiciliazione bancaria una lavatrice dall’efficienza massima potrà avere un risparmio sul costo dei consumi.
Si prevedono, insomma, nuovi orizzonti per i retailer e per i brand del cosiddetto comparto del bianco.