Secondo uno studio elaborato da Deloitte, il 2008 sarà un anno decisivo per tv e pubblicità on line, mentre si apriranno nuovi spazi per le sale cinematografiche
La pubblicità e la tv on line continueranno la loro crescita, ma saranno attese da un anno cruciale per la loro evoluzione, mentre la sorpresa più significativa per il mondo dei media potrebbe essere rappresentata dalle nuove sale cinematografiche digitali. Queste alcune delle previsioni più significative contenute nel rapporto “Media Predictions – TMT Trends 2008, realizzato da Deloitte.
Anno decisivo per la pubblicità su Internet
La pubblicità online ha compiuto 15 anni. Da quando è stato venduto il primo banner su Internet, il settore è progressivamente cresciuto fino a raggiungere i 42 miliardi di dollari di fatturato. Nonostante questi numeri ampiamente positivi, un ulteriore sviluppo del settore potrebbe essere rallentato da alcuni ostacoli. Fra questi, in particolare, la diffidenza dell’utente nei confronti del “tracking” del comportamento on line. Il 2008, secondo lo studio, potrebbe comunque rappresentare un anno chiave per il comparto: sarà cruciale, a questo proposito, la capacità degli operatori di comunicare il valore aggiunto della pubblicità su Internet (per esempio sotto forma di contenuti gratuiti).
La possibile alleanza tra la tv tradizionale e la web tv
Secondo il report Deloitte, la tv tradizionale è destinata nel tempo a scomparire, ma il settore televisivo rimarrà complessivamente in buona salute durante tutto il 2008, e sarà proprio la Internet TV a contribuire alla sua fortuna. Questa affermazione potrebbe sembrare contraddittoria, soprattutto se si pensa che la tv sul web è vista spesso come un concorrente diretto del sistema televisivo tradizionale. Sembra invece che la Internet TV sia percepita dal pubblico come un media diverso, con qualità, struttura di contenuti e pubblico differenti da quelli della tv vecchio stampo. Le emittenti televisive tradizionali, suggerisce Deloitte, dovrebbero perciò riflettere su come i canali on line possano completare o arricchire la propria classica offerta, piuttosto che temere di essere cannibalizzate dal web. Allo stesso modo gli imprenditori delle Internet tv potrebbe trarre migliori risultati da una collaborazione con i broadcaster, anziché da un atteggiamento di ostilità.
La lotta alla pirateria on line
La costante crescita nel numero di connessioni a banda larga in tutto il mondo ha permesso alla pirateria online di crescere e ha reso accessibile a milioni di persone la distribuzione illegale di film, contenuti televisivi e software. Il 2008 dovrebbe segnare l’inizio della raccolta dei primi frutti nella lotta contro la pirateria on line, grazie a una maggiore informazione ed “educazione” del settore e a un più rigoroso livello di controllo. La sconfitta vera e propria del fenomeno pirateria, che comunque – secondo lo studio – è vista ancora piuttosto in là negli anni, passerà attraverso lo sviluppo, da parte del settore media, di nuovi prodotti, più completi e competitivi rispetto alle versioni contraffatte.
Il cinema non sarà solo film
Negli ultimi anni, il cinema ha goduto di ottima salute: dalla metà degli anni novanta fino al 2006, le vendite sono aumentate anno dopo anno e hanno raggiunto quota 25 miliardi di dollari. Anche le previsioni per il futuro, segnala Deloitte, appaiono brillanti, con una previsione di crescita a doppia cifra. La solida posizione del cinema potrebbe quindi costituire un momento perfetto per pensare all’innovazione. Il cambiamento più grande che la transizione al digitale potrebbe portare al cinema potrebbe avere, però, poco a che fare con le major di Hollywood. Nel 2008, infatti, le sale adeguatamente equipaggiate potrebbero iniziare a proiettare non solo film, ma anche eventi come avvenimenti sportivi e concerti, che storicamente hanno sempre sottratto audience al cinema.