Sono le esigenze e la qualità a guidare le decisioni di investimento e d’uso. Risulta da una ricerca di Lexmark.
Secondo quanto emerso da una ricerca condotta da Lexmark la tecnologia inkjet per il mondo business sta facendo progressi.
Nel novembre dell’anno scorso Lexmark ha contattato 534 impiegati di nove paesi europei (Italia, Francia, Germania, Ungheria, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito) per cercare di capire il loro punto di vista sull’utilizzo delle tecnologie di stampa inkjet e laser.
Oltre la metà degli intervistati (59%) non condivide la concezione comune secondo la quale le stampanti a getto d’inchiostro siano più indicate per un utilizzo consumer, mentre quelle laser per il business.
La tendenza è confermata anche a livello italiano, con una percentuale di poco superiore a quella europea (62%).
Il 45% del totale dei rispondenti considera irrilevante la tecnologia delle stampanti, mentre sono centrali funzionalità, qualità, e soddisfacimento dei requisiti chiave da parte dei dispositivi.
Dalla ricerca emergono alcuni punti fermi in merito alle funzionalità offerte dalla tecnologia laser e da quella inkjet.
A livello italiano gli intervistati ritengono che le stampanti laser siano superiori in termini di qualità di stampa (62%, contro il 65% in Europa), di robustezza (57%, 64% in Europa) e di rispetto dell’ambiente (38%, 41% in Europa).
Per il 41% degli italiani coinvolti nello studio, le stampanti inkjet garantiscono una qualità di stampa fotografica nettamente superiore (47% a livello europeo).