Con esigenze di stampa molto diverse rispetto alle imprese più grandi e, non di rado, poca familiarità con la terminologia e la tecnologia del settore, chi lavora in un piccolo ufficio o addirittura da casa può valutare l’acquisto di una stampante considerando principalmente tre fattori.
A elencarli ci pensa Epson secondo cui, il prezzo di acquisto non è tutto.
Pur rappresentando la preoccupazione principale per molti utenti, l’invito è di lasciarlo per un momento da parte per concentrare l’attenzione sui costi globali di stampa.
Nel ciclo di vita della stampante va, infatti, considerato anche il costo del materiale di consumo tenendo in considerazione il costo per pagina, indicato come CPP, e il costo totale di gestione, ossia il TCO.
Un dato generalmente fornito dal produttore e calcolato in base a specifici standard, il primo può essere calcolato semplicemente dividendo il costo di una cartuccia per il numero di pagine che può stampare, mentre il Total Cost of Ownership può risultare un po’ più complicato da valutare, poiché include diversi fattori.
Da qui il consiglio di calcolare il costo mensile di stampa stimando separatamente il numero di pagine a colori e in bianco e nero che saranno stampate ogni mese, quindi moltiplicando ogni cifra per il relativo costo per pagina. Per ottenere il TCO, queste cifre, ricorda Epson in una nota ufficiale, devono essere sommate e ognuna moltiplicata per la durata stimata della stampante.
Il risultato va, quindi, aggiunto al costo della stampante per valutarne nel modo migliore il prezzo reale.
Tra gli elementi da considerare durante l’acquisto c’è anche la garanzia legata al prodotto.
Di fatto, Le piccole realtà e i professionisti dispongono raramente di stampanti di backup e con tutta probabilità non hanno un servizio di supporto informatico in sede, ma necessitano di produrre materiali di vendita, marketing e contabili. Per questo è consigliabile affidarsi a produttori in grado di fornire insieme alle proprie soluzioni di stampa una garanzia di almeno un anno o 30mila pagine.
Infine, suggerisce Epson, dimensioni e semplicità d’uso rappresentano ulteriori fattori da considerare nella scelta del modello più adatto da comprare.
Considerando, per prima cosa, di quali funzioni si ha veramente bisogno e lo spazio di ingombro, la scelta deve cadere su periferiche facili e intuitive sia da configurare e collegare a un computer, sia da utilizzare.
In questo caso, la recensione di un prodotto pubblicata sui media specializzati o un video tutorial sul sito del produttore possono essere d’aiuto.
La risposta di Epson alle esigenze dei piccoli uffici
Dal canto suo, oltre ai consigli, Epson ci mette la nuova gamma Epson EcoTank con modelli dotati di serbatoi ricaricabili per consentire, tramite quattro flaconi di inchiostro da 70ml ciascuno inclusi ed equivalenti a due anni di stampa, un sostanziale risparmio sui costi.
Dotate di funzionalità Wi-Fi di facile installazione, testina di stampa avanzata Micro Piezo e garanzia fino a 50mila pagine, la nuova gamma di stampanti inkjet consente, secondo il loro produttore, di risparmiare fino al 70% sul TCO