È senza dubbio molto comodo, in svariate occasioni, poter stampare direttamente da un dispositivo iOS attraverso la rete Wi-Fi, senza dover accendere il Mac, collegarsi a un servizio cloud o trasferire il file in qualche modo e così via: una foto dal rullino di iPhone, un PDF ricevuto per email mentre la si stava scaricando da iPad o quanto altro possa servire al momento.
Sui dispositivi iOS non è certo possibile scaricare e installare dei driver di stampa ma grazie alla tecnologia AirPrint, integrata da Apple sia in iOS sia in OS X, aggiungere e utilizzare una stampante è una procedura semplice e trasparente, che non richiede alcun software aggiuntivo né complicate configurazioni.
AirPrint, la tecnologia di Apple
Innanzitutto, perché sia possibile stampare da iOS è necessario che sia il device sia la stampante supportino AirPrint, e ovviamente che entrambi siano connessi allo stesso network. Per quanto riguarda i sistemi operativi, AirPrint è presente sin da iOS 4.2 (e sul Mac da Lion). Per ciò che concerne la stampante, non dovrebbe essere un gran problema: ormai quasi tutti i modelli con supporto wireless sono compatibili con AirPrint. Conviene comunque verificare. La pagina di supporto Apple all’indirizzo support.apple.com/it-it/HT201311 fornisce informazioni e risoluzioni ad alcuni possibili problemi oltre a un elenco di stampanti e software compatibili.
Verificati questi semplici requisiti, vediamo la procedura di stampa in iOS. Solitamente al comando Stampa si accede o dall’icona di condivisione (ad esempio in Foto e in Safari) o da quella delle impostazioni (ad esempio in Pages). In Mail il comando è sotto l’icona Rispondi, nella schermata del messaggio, e quando ad esempio si apre un PDF o un Doc allegato lo si trova tra le opzioni di condivisione. Se in un’app non troviamo l’opzione di stampa nei posti standard, conviene dare un’occhiata alla documentazione dello sviluppatore, tenendo anche presente che non tutte le app offrono il supporto per AirPrint.
Toccando il comando Stampa (solitamente accompagnato dall’icona di una stampante stilizzata), si apre la schermata Opzioni stampante. Qui, per prima cosa si seleziona la stampante desiderata (AirPrint rileva automaticamente quelle disponibili nella rete Wi-Fi), quindi il numero di copie da stampare. A seconda dell’app, del documento e della stampante, possono esserci altre opzioni: l’intervallo di pagine, la stampa fronte/retro ed eventualmente altre. Un ulteriore tocco su Stampa e il documento viene inviato alla stampante via wireless.
Pur nella sua natura essenziale e lineare, AirPrint mette a disposizione anche una schermata di monitoraggio dei processi in coda di stampa. La si visualizza accedendo allo switcher di app con un doppio clic sul tasto Home e toccando Stampante. Nella schermata Riepilogo stampa, oltre alle informazioni sul processo selezionato, è possibile annullare il lavoro.
La maggior parte dei produttori di stampanti sviluppano anche le proprie app per usare le stampanti della casa: queste, a fronte magari di qualche passaggio in più, potrebbero offrire maggiori opzioni di configurazione della stampa e l’accesso a ulteriori funzionalità (ad esempio i servizi cloud, la scansione nel caso di multifunzione e così via).
Printer Pro, tutte le funzioni che mancano ad AirPrint
Come in ogni altro settore, anche in questo gli sviluppatori di terze parti si sono ingegnati per proporre le proprie soluzioni per stampare da iPad e iPhone. Printer Pro è un’app di Readdle (readdle.com) che offre un’ampia flessibilità sia nelle funzioni di stampa sia nella compatibilità. Può stampare infatti su stampanti AirPrint, stampanti connesse al Mac e generiche stampanti Wi-Fi. Non tutte le stampanti Wi-Fi sono supportate, ma su App Store c’è una versione Lite dell’app, gratuita, che possiamo scaricare per verificare che l’app sia compatibile con la nostra configurazione e che tutto funzioni correttamente, prima di investire i (pur pochi) 6,99 euro necessari per acquistare Printer Pro, che tra l’altro è inclusa anche nel Pacchetto Produttività di Readdle, insieme ad altre utili app, ed è universale, per iPhone e iPad.
Printer Pro può stampare documenti aprendoli direttamente da iCloud Drive o da un’altra app che supporti l’opzione Apri in verso Printer Pro (ad esempio Pages). La si può aggiungere tra le attività in modo che tra le opzioni di condivisione sia disponibile anche il comando Stampa con Printer Pro, nelle app che sfruttano tale opzione. Possiamo ad esempio stampare una pagina web con Printer Pro dall’icona di condivisione di Safari oppure copiando l’indirizzo: Printer Pro dispone infatti di una scheda Appunti in cui visualizza la pagina web il cui indirizzo è stato copiato. All’interno di Printer Pro possiamo stampare foto dal rullino del dispositivo e contatti. Si può accedere alla stampa con Printer Pro anche da Dropbox, Mappe e altre app. Printer Pro offre una scheda di opzioni di stampa abbastanza articolata, con alcune opzioni che non sono presenti in AirPrint perché non disponibili o perché iOS le imposta automaticamente, “nascondendole” all’utente. Possiamo impostare manualmente: orientamento, formato della carta, riadattamento, pagine per foglio, numero di copie; l’intervallo può essere definito in maniera più dettagliata.
Se abbiamo una stampante locale, collegata fisicamente via USB al Mac, possiamo sfruttarla scaricando Printer Pro Desktop, applicazione gratuita che, una volta installata sul computer, agisce da “server di stampa” wireless. Molto comodo.