Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno raggiunto un accordo sul nuovo regolamento per garantire alle imprese un più agevole accesso ai mercati dei capitali. La riforma era stata proposta dalla Commissione il 30 novembre 2015, nell’ambito del piano d’azione sull’Unione dei mercati dei capitali, al fine di migliorare l’accesso ai finanziamenti da parte delle imprese e di semplificare le informazioni per gli investitori.
Le nuove norme Ue dispenseranno le raccolte di capitali di minore entità dall’onere di produrre un prospetto lunghe e costoso.
Le startup e le Pmi potranno raccogliere fino a 1 milione di euro sui mercati di crescita locali senza dover presentare un prospetto. Gli Stati membri potranno stabilire soglie più elevate per sostenere la crescita sui mercati nazionali. Tali soglie saranno aumentate da 5 milioni di euro a 8 milioni di euro.
Le nuove norme contribuiranno anche a eliminare gli oneri, a ridurre la lunghezza dei prospetti, a fornire informazioni migliori e più concise agli investitori e a garantire una corsia preferenziale per le imprese che fanno spesso ricorso ai mercati dei capitali.