Osmosi fra le due società in tema di sicurezza delle infrastrutture.
Il business di Stonesoft può essere riassunto negli obiettivi di messa in sicurezza dei flussi informativi e semplificazione delle reti. Una visione che la società ha deciso di ampliare anche al mondo virtuale. Da qui, dunque, la decisione di aderire al Technology Alliance Partner Program di Vmware, che di virtualizzazione su server e desktop ne sa qualcosa.
«Ci interessa garantire sicurezza a basso costo di gestione e alta affidabilità anche per ambienti non fisici – spiega Emilio Turani che ha la responsabilità di Stonesoft nel nostro paese – visto che le problematiche sono esattamente le stesse».
L’accordo fa perno sul design software-based e sulla tecnologia production-proven alla base della StoneGate Security Solution, caratterizzata da capacità di deployment multiplo e gestione unificata, per consentire alle aziende di ridurre i costi e l’impatto ambientale delle loro infrastrutture It.
La soluzioni StoneGate si adattano a progetti di consolidamento in quanto possono essere installate in qualsiasi punto della rete “astratta”, anche in caso di server consolidati, che vengono protetti dalle virtual appliance Firewall/Vpn e Ips. La Firewall/Vpn, in particolare, che può essere usata in ambienti di rete con macchine virtuali fisiche, funziona come per le impostazioni tradizionali, proteggendo i server nella rete virtuale, prevenendo gli attacchi e tutelando le comunicazioni dati con più Virtual private network parallele.
«Il nostro intento è di aggiungere sicurezza alla virtualizzazione sia in fase progettuale che realizzativa – ha specificato Marco Rottigni, senior technical consultant di Stonesoft Italia – supportando la migrazione».
